Sindaca Appendino: honestà contabile
Al disastro di Piazza San Carlo a Torino con morti e feriti la sera della partita di Coppa dei Campioni, stiamo vedendo che l’Appendino ha altre capacità che sconoscevamo: far scomparire i debiti al Comune.
Il nuovo fascicolo d’inchiesta della procura di Torino: falso ideologico in atto pubblico per «avere indotto in errore» la dirigente dell’ufficio finanziario del Comune, i revisori dei conti, la giunta e il Consiglio comunale in relazione al bilancio di assestamento del 2016.
Alla sindaca il procuratore aggiunto Marco Gianoglio contesta di non aver inserito a bilancio un debito di 5 milioni.
La stessa accusa è rivolta all’assessore al Bilancio, Sergio Rolando, e al capo di gabinetto Paolo Giordana. Gli avvisi di garanzia sono stati notificati l’altro giorno da una pattuglia della Guardia di finanza.
Nel frattempo Luigi Di Maio interviene per una difesa d’ufficio: Per il M5S l’inchiesta è un attacco al Movimento. «Sono passati a dare addosso a Chiara, dopo le due richieste di archiviazione per Raggi». «Appendino sta risanando i conti dopo i debiti fatti da Fassino e viene denunciata dal Pd, cioè da chi ha sfasciato il Comune».
Ora i conti si risanano occultando i debiti, è una nuova formula di “Bilancio a 5 Stelle”.
È un po’ quello che hanno fatto i manager di grandi banche fallite che nascondevano la polvere sotto il tappeto, crediti deteriorati, passati a sofferenze solo dopo gli stress test della Banca Centrale Europea che prima galleggiavano fra gli attivi di bilancio.
Ora si usa così, da quando è arrivata l’Honestà con l’ ”h”, i debiti si nascondono o meglio, lo sanno pochi intimi e i bilanci diventano un optional. E’ proprio vero, i tempi cambiano, oggi, soprattutto dopo quello che vediamo a Roma, una Capitale amministrata alla perfezione, la politica sta cambiando.
Se questi soloni vanno a governare l’Italia penso che faremo tutti un grande affare: faranno scomparire il nostro debito pubblico alla presentazione del 1° bilancio.