MILANO (WSI) – La settimana passata, con la prima uscita dei Non Farm Payrolls, potrebbe aver cambiato qualche carta sul tavolo per quello che riguarda alcune coppie del Forex.
Se euro e sterlina vanno a confermare le tendenze di lungo con sedute positive pomeriggio di venerdì, il dollaro australiano e il gold, strumenti particolarmente correlati, hanno ripreso vigore in prossimità di supporti decisamente importanti.
È chiaro che non si può e non si deve ancora parlare di trend rialzisti ma, l’interessante situazione dei livelli, potrebbe aiutarci a prevedere i movimenti, senza anticiparli, per tenersi pronti all’acquisto in caso di rotture di resistenze.
Partiamo dall’audusd:
Il livello 0.8850 ha retto bene l’avvicinarsi del trend ed un primo rialzo è partito, dopo una breve fase di accumulazione. Ora il prezzo si trova sul test di 0.9000, punto nevralgico che potrebbe sganciare un nuovo flusso di acquisti.
Fibonacci, indicatore di elasticità fra i più usati, ci indica anche un buon possibile target. Il 50%, zona 0.93 del grafico, del precedente segmento di trend potrebbe essere raggiunto facilmente alla conquista di 0.9000 come supporto (figura 1):
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Interessante anche il gold:
Per ora, il trend di fondo resta confermato come indicato anche dalla trend line di medio periodo che sostiene il trend di fondo. Nel grafico vediamo come il prezzo abbia pero’ confermato il supporto sul prezzo 1185, ripartendo bene verso l’alto dopo un doppio minimo. Sul prezzo 1265 abbiamo invece una congiunzione particolare. Da li passano un fondamentale livello di prezzo e la trend line citata prima.
Questo significa che con molta probabilità prima di svoltare il prezzo arriverà su quel prezzo, buona situazione da sfruttare quindi in intraday tra lunedì e martedì. A quel punto saranno possibili nuovi scenari short solo in presenza di segnali ribassisti sul grafico daily. Se cosi non fosse, e dovesse trovare forza la direzione a rialzo, sarà possibile acquistare sul test come supporto di 1265.
L’autore Lucas Bruni è analista e formatore in www.professioneforex.com e autore di TRADERS’ Magazine Italia, www.traders-mag.it.
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