Osimhen a un passo dall’addio. L’Arabia Saudita vuole colonizzare il calcio europeo
È ora che la Fifa faccia la voce grossa, è ora che la Fifa faccia sentire la sua voce relativamente al saccheggio in corso da parte della lega di calcio araba nei confronti, soprattutto, delle squadre europee. Al di là di quello che è già successo, è ora che Ceferin ed i presidenti dei singoli Paesi facciano sentire cosa ne pensano.
È necessario un fairplay finanziario che coinvolga anche gli arabi. Più avanti in quest’articolo troverete un lungo elenco di calciatori di primo piano trasferiti già in Arabia.
Non è solo un attacco ai campioni, è un attacco al calcio, al calcio Europeo che, forse, non essendo capace di rileggersi e ridisegnarsi dall’interno rischia una vera e propria opera di colonizzazione. Qualcuno se ne sarà accorto?
È di questa mattina l’ultimo rilancio, fortissimo, nei confronti del centravanti del Napoli. Una nuova picconata alla certezze di giocatori, presidenza e tifosi.
È ormai chiaro che Victor Osimhen non vestirà la maglia del Napoli nella prossima stagione. Non sono stati sufficienti neanche i santi evocati nel mio articolo dell’altro giorno, né l’amore per la città e per i tifosi.
Un amore grandissimo da entrambe le parti che non deve essere messo in discussione per quello che sta accadendo; ma è un amore che non può reggere alle sollecitazioni economiche che arrivano dall’Arabia Saudita. Nessuno riesce a sostenere il canto di sirene così ammalianti. Le offerte arrivate al giocatore sono impossibili da rifiutare, impossibili da gestire mentalmente.
Osimhen andrà via perché le condizioni per poter restare non ci possono essere. Aurelio De Laurentiis ha fatto tutto quello che poteva per mantenere in azzurro il centravanti, ma neanche lui può garantire un ingaggio da 40 milioni a stagione, quello stesso ingaggio che invece gli arabi hanno già promesso al centravanti del Napoli.
- Edouard Mendy
- Roberto Firmino
- Karim Benzema
- N’Golo Kante
- Tiago Jota
- Marcelo Brozovic
- Kalidou Koulibaly
- Ruben Neves
- Riyad Mahrez
- Allan Saint-Maximin
- Fabinho
- Alex Telles
- Omar Al Somah
- Alex Telles
- Marco Verratti
- Seiko Fofana
- Sadio Mané
- Sergej Milinkovic-Savic
- Malcom
- Moussa Dembélé
- Jack Hendry
- Jordan Henderson
L’elenco di quelli più importanti rende la truppa degli “arabi occidentali” sempre più nutrita. A breve a quest’elenco di famosi, cui va legato anche il nome di Cristiano Ronaldo, che prende ben 200 milioni a stagione, il secondo in quanto ad ingaggio è Karim Benzema con 100, a quest’elenco, dicevamo, si legheranno anche i nomi di Osimhen e Zielinsky.
Insomma, se poi si vanno a considerare tutte le seconde linee che si stanno trasferendo nella lega araba di calcio, si farà sempre più fatica a considerare quello arabo come calcio di secondo piano. Anzi.
Il dado è tratto.
Manca solo l’ufficialità, mancano le cifre definitive, ma l’onda araba continua a trascinare con sé fior calciatori.
La Fifa deve correre ai ripari, a meno che non sia connivente con chi rischia di distruggere il calcio così come lo conosciamo. Diritti tv, sponsor, potrebbero seguire i campioni abbandonando i campionati di Europa e Sud America.
Il danno va ben oltre i giocatori da poco acquistati. Quella in atto è una vera e propria colonizzazione.