NEW YORK (WSI) – Ciò che fa veramente paura a David Folkerts-Landau, chief economist di Deutsche Bank, non è tanto il fatto che viviamo in uno dei periodi più insoliti dal punto di vista economico e finanziario, ma piuttosto “come raramente gli analisti sembrano in grado di riconoscerlo”.
Il diniego collettivo della realtà da parte degli economisti: questo è ciò che terrorizza e non fa stare nella pelle Folkerts-Landau. In una nota ai clienti è preoccupato della non curanza di investitori e analisti per la stranezza e per i pericoli del periodo storico attuale.
Nell’incipit del testo intitolato “Riflessioni su tempi insoliti tra tassi negativi, bubyback e cambiamenti di governance aziendali”, l’economista cerca di dipingere un quadro dell’illogica situazione attuale.
Siamo in un momento unico dal punto di vista della storia economica, secondo l’ex professore che ha fatto carriera accademica e professionale ad Harvard, Princeton e all’Università di Chicago prima di approdare al Fondo Monetario Internazionale.
Visto il curriculum e la veneranda età di Landau si sarebbe portati a pensare che le ha viste un po’ tutte, ma non è così. “Dall’economi ai mercati, dalla geopolitica alla scienza demografica, il mondo sembra che sia entrato in un universo distorto”, scrive nel report citando i rendimenti anormali dei bond europei.
“Fermatevi un minuto a riflettere. Nessuno mai, nell’arco di venti generazioni, ha mai visto tassi di interesse a questi livelli”.
(DaC)