In piena crisi di governo arriva lo sblocco di oltre 5mila posto di lavoro nella Pubblica amministrazione. E’ stato firmato infatti da parte del titolare della Funzione Pubblica, Giulia Bongiorno e dal ministro dell’economia Giovanni Tria il decreto che sblocca oltre 5 mila posti nella P.a centrale, dai ministeri alle agenzie fiscali.
Si tratta del DPCM 20 agosto 2019 di autorizzazione ad assumere personale di varie PA, recante autorizzazione ad avviare procedure di reclutamento e ad assumere a tempo indeterminato unità di personale in favore di varie amministrazioni e in attesa di registrazione presso la Corte dei Conti.
Oltre alle autorizzazioni ad assumere c’è l’ok a mobilità, scorrimento di graduatorie e nuovi concorsi. Andando nel dettaglio ci sarà un maxi concorso per 800 unità da destinare al ministero dell’Interno, a cui si aggiungono 130 prefetti e altre 877 immissioni tra selezioni nuove e già espletate. Al Ministero dell’economia ci saranno 411 nuove figure, tra vincitori e idonei di bandi di concorso. Concorso anche al ministero dell’Istruzione e decine di assunzioni ai ministeri del Lavoro, dello Sviluppo economico o della Giustizia e ben 107 posti andranno alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
Ingressi previsti anche all’Agenzia delle Dogane (628 posizioni), all’Agenzia delle Entrate (347) e anche all’Automobil Club d’Italia (ACI ) dove entreranno 280 tra funzionari, dirigenti, assistenti e tecnici. inoltre, è prevista la stabilizzazione a tempo indeterminato presso l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, l’Agenzia per l’Italia Digitale. Lato coperture si fa leva sulle risorse accumulate negli anni precedenti ma anche su quelle che fanno capo al 2019, con il turnover che dal 15 novembre partirà al 100%.