ROMA (WSI) – Tutti mi hanno chiesto cosa succede ora in Italia e io ho risposto che non lo so. Così il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan al termine dell’incontro ieri all’Ecofin.
La situazione italiana è un elemento di incertezza come ha detto chiaramente il commissario Ue Pierre Moscovici ai ministri europei tra cui proprio Padoan. Il titolare del dicastero di via XX Settembre ha allargato così le braccia e ha elencato tutte le maggioranze più o meno ragionevoli che si potrebbero formare ma ha anche ricordato, come riporta oggi La Stampa, che la situazione è di totale incertezza. Su una cosa però Padoan ha certezze.
“Penso che il Pd debba collocarsi all’opposizione. E’ dovere dei partiti che hanno vinto offrire una soluzione di governo al Paese”.
Il timore manifestato all’Ecofin è che al governo in Italia ci sia un altro Varoufakis.
“L’arrivo del ministro greco fu spiazzante. Non conosceva la grammatica delle nostre riunioni e anziché fare un intervento di tre-quattro minuti come tutti, iniziava a sproloquiare per 40 minuti. I suoi no erano interventi, ma veri e propri seminari. Teorici”.
Così racconta al quotidiano una fonte. Ad alimentare queste paure a Bruxelles anche Matteo Salvini che si è presentato all’europarlamento ripetendo che l’euro è una moneta sbagliata, insistendo sulla possibilità di sforare il vincolo del 3 per cento nel rapporto deficit/Pil minacciando di tagliare i contributi al bilancio europeo.
Irresponsabile è l’aggettivo che Luigi Di Maio indica per il ministro Padoan.
“Irresponsabile il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan che oggi a Bruxelles ha risposto ‘non so’ sul pericolo di instabilità. Quasi una provocazione, sembra che pensi ‘ora che vado all’opposizione avveleno i pozzi dicendo che c’è instabilità’. Tutti quanti dobbiamo avere responsabilità”.