Roma – Nel 2011 la guardia di finanza ha denunciato 18 mila “parassiti” per truffa allo Stato, accertato danni erariali per due miliardi di euro; bloccati illeciti finanziamenti comunitari e nazionali per quasi 700 milioni di euro.
Sono stati inoltre smascherati oltre 4.300 “finti poveri” che beneficiavano di aiuti statali, scoperte truffe al servizio sanitario nazionale per 277 milioni di euro e individuati 1.140 dipendenti pubblici che svolgevano il “doppio lavoro”.
La lotta al “parassitismo e alla corruttela” delle fiamme gialle ha contato quasi 17 mila controlli nel comparto degli aiuti economici e dei servizi sociali di assistenza, come, ad esempio, i contributi dei comuni per gli affitti, per le mense scolastiche, le borse di studio, le agevolazioni per le tasse universitarie per chi dichiarava di possedere redditi minimi, et similia. E i controlli hanno portato alla scoperta e alla denuncia di 4.358 finti poveri che avevano illegittimamente percepito i contributi.