Dal 2007 ad oggi i green bond, o obbligazioni verdi, hanno conosciuto un tasso di crescita straordinario. I green bond sono obbligazioni la cui emissione è legata a progetti che hanno un impatto positivo per l’ambiente, per questo si dicono green, verdi.
Oggi la notizia che il governo dei Paesi Bassi ha deciso di emettere per la prima volta green bond, le prime di un emittente sovrano con rating AAA. L’emissione di obbligazione a 20 anni è stata programmata per raccogliere 4-6 miliardi di euro, salendo a circa 10 miliardi di euro nei prossimi anni.
I fondi raccolti sono destinati a misure di tutela del clima, energie rinnovabili, efficienza energetica e progetti di trasporto pulito. I Paesi Bassi stanno cercando di ridurre la propria produzione di carbonio, compresa una riduzione del 49% delle emissioni di gas serra entro il 2030 rispetto all’obiettivo più ampio dell’UE di una riduzione del 40%.
Allo stato attuale, sono la Francia e il Belgio i maggiori emittenti sovrani di obbligazioni verdi, con rispettivamente circa 16,5 miliardi di euro e 5,7 miliardi di euro. Nella lista troviamo la Polonia, l’Irlanda, l’Indonesia, Nigeria e Lithuania. Dal 2012 al 2018 come rende noto l’Emerging Market Green Bond Report di Amundi e Ifc, sono stati emessi green bond per un totale di 140 miliardi di dollari in 28 mercati.
Sulla prima volta dei Paesi Bassi Bram Bos, il principale gestore di portafoglio Green Bonds di NN Investment Partners, ha dichiarato:
“Accogliamo con favore questa emissione di obbligazioni verdi, perché è il primo titolo sovrano verde liquido con questi standard. Prevediamo effetti a catena positivi da questa emissione di obbligazioni verdi, in quanto è probabile che induca altri emittenti olandesi ad iniziare ad emettere green bond. Si tratta di uno sviluppo interessante anche per gli investitori, in quanto si tratta del primo titolo di Stato verde con rating AAA.