Il tema dell’innalzamento del tetto al contante e dell’annullamento delle multe in violazione dell’obbligo di Pos per i commercianti italiani hanno riportato alla ribalta nel nostro paese il tema dei pagamenti. Malgrado i dietrofront governativi sul tema, il settore è in grande cambiamento. Stanno infatti aumentando i pagamenti in tempo reale e quelli digitali, in un clima di crescente concorrenza tra banche, fintech e giganti tecnologici.
Quello dei pagamenti è un tema caro a Deloitte, che dal 23 al 25 novembre scorso è stata tra i protagonisti de Il Salone dei Pagamenti 2022, il più importante appuntamento nazionale su pagamenti e innovazione per l’industria bancaria italiana, tenendo un paio di conferenze sull’evoluzione e i nuovi trend dei pagamenti. Deloitte è intervenuta sul tema anche attraverso lo studio internazionale “Payment trends”, che fa il punto sul futuro dei pagamenti.
I 4 trend dei pagamenti
Secondo lo studio di Deloitte, i maggiori trend nel settore dei pagamenti sono 4, tutti legati alla tecnologia digitale, diventata ormai fondamentale per i modello di pagamento:
- pagamenti in tempo reale (RTP);
- identità digitale;
- valute digitali e CBDC;
- innovazione più veloce della regolamentazione.
Pagamenti in tempo reale (RTP)
Deloitte prevede una continua maturazione dei RTP nel corso del 2023, grazie alle preferenze dei clienti e alle necessità economiche che ne stimoleranno la diffusione. Un modo importante in cui i RTP sono utilizzati nell’ecosistema dei pagamenti B2C è il supporto dei pagamenti istantanei per i lavoratori della gig economy, che in precedenza dovevano attendere i tradizionali periodi di pagamento di 14 giorni. In contesti dove molte persone non hanno accesso a conti e sportelli bancari, l’adozione dei pagamenti in tempo reale ha un potenziale ancora maggiore per garantire l’inclusione finanziaria e trasformare l’ecosistema dei pagamenti.
Deloitte prevede che l’adozione dei RTP da parte dei consumatori continuerà a un ritmo costante in futuro, spinta dalla trasformazione della tecnologia sottostante e dei servizi di overlay. Le innovazioni più recenti, come la blockchain, consentiranno di migliorare i casi d’uso esistenti e di stimolare l’espansione di nuovi casi d’uso, come i pagamenti verso la pubblica amministrazione o quelli nel settore assicurativo, la gestione della supply chain e le transazioni transfrontaliere.
La diffusione dei pagamenti digitali presso i consumatori e le imprese tradizionali segna un’accelerazione nell’allontanamento dai metodi di pagamento tradizionali, che potrebbe persino diventare permanente. L’uso di pagamenti digitali e contactless è aumentato durante la pandemia, poiché le aziende che in precedenza utilizzavano solo contanti hanno iniziato ad accettare carte di credito/debito e altre forme di pagamento alternative, mentre gli acquirenti hanno effettuato più acquisti online. Oggi i consumatori hanno più modalità per effettuare transazioni alternative sia all’uso del contante che al pagamento tramite Pos, tra cui il pagamento tramite app, il Buy-Now-Pay-Later (BNPL) o la possibilità di effettuare pagamenti peer-to-peer, ad esempio per dividere il pagamento delle bollette tra coinquilini, accettando il pagamento con un semplice like. Ma questa scelta comporta una frammentazione dei servizi tra più applicazioni, soluzioni e fornitori.
Identità digitale
L’identità digitale è uno strumento potente per facilitare i pagamenti digitali, ma la sua ampia implementazione deve affrontare numerose sfide. Con l’accelerazione delle transazioni digitali e la loro estensione a svariati settori (come salute, istruzione, viaggi, commercio e pubblica amministrazione) la tecnologia dell’identità digitale contribuisce a ridurre i rischi e a creare fiducia nell’uso sicuro dei dati personali per autenticare le transazioni.
L’identità digitale continuerà ad espandersi, sia dal punto di vista dei pagamenti che in altri ambiti. Poiché negli ultimi anni (2017-2019) il 63% dei consumatori statunitensi si è preoccupato maggiormente della privacy e della sicurezza dei dati personali, non sorprende che alcune organizzazioni stiano già investendo attivamente in questo settore concentrandosi su tre aree di innovazione principali: l’autenticazione wireless abilitata dal 5G, l’adozione dell’uso di strumenti di riconoscimento biometrici e l’accelerazione dell’inclusione finanziaria.
Deloitte prevede che nei prossimi anni si svilupperanno le seguenti attività basate sull’identità digitale: verifica del cliente omnichannel; miglioramento di prodotti e servizi; nuovi flussi di reddito; posizionamento competitivo.
Valute digitali e CBDC
I leader nell’elaborazione dei pagamenti, che forniscono la connessione tra la banca che emette la carta e l’esercente che la accetta come pagamento, stanno beneficiando in termini di profitti, soprattutto perché continuano a facilitare i pagamenti digitali dei giganti della tecnologia. Nel frattempo, le imprese innovative di tecnologia finanziaria (fintech) e gli altri operatori del mercato puntano sul potenziamento delle relazioni con i clienti. La combinazione di queste tecnologie con le nuove valute digitali emesse delle banche centrali (CBDC) e altre valute digitali può costringere le banche e le imprese ad adattare i loro modelli operativi per tenere il passo.
La digitalizzazione di una parte della nostra valuta può aprire nuove fonti di guadagno per le aziende, ma potrebbe richiedere loro di ridefinire completamente il modo in cui funziona la loro attività di pagamento. Deloitte si aspetta che continueranno le ricerche, le proof of concept e/o i progetti pilota incentrati sulle CBDC, sebbene i progressi potrebbero essere lenti.
La blockchain può creare fiducia, responsabilizzazione degli utenti e trasparenza e contribuire a ridurre i tempi e i costi di regolamento delle transazioni. Tuttavia, i responsabili dei pagamenti sottolineano che gli standard normativi devono essere sviluppati e applicati per trasformare i pagamenti.
Innovazione più veloce della regolamentazione
Mentre le istituzioni finanziarie, le imprese e i clienti continuano a innovare, le autorità di regolamentazione devono tenere il passo con il mercato e fornire la chiarezza necessaria su accessibilità, interoperabilità e servizi a valore aggiunto. La flessibilità è essenziale per l’evoluzione delle norme e le imprese dovranno reagire rapidamente.
Anche i pagamenti digitali presentano sfide normative su scala globale, soprattutto quando coinvolgono transazioni transfrontaliere. I principali operatori e le banche statunitensi che si occupano di pagamenti aspirano a servire clienti al di fuori degli Usa; tuttavia, può essere difficile orientarsi tra regimi normativi differenti. Deloitte si aspetta una maggiore cooperazione pubblica e privata nell’implementazione e nella protezione di prodotti e servizi esistenti e nuovi, attraverso linee guida e ricerche che si ricolleghino ai rischi esistenti e ai requisiti normativi.
I pagamenti del futuro
La spinta verso le soluzioni di identità digitale richiederà alle aziende di:
- raccogliere i dati dei clienti e capire come possano essere utilizzati per fornire le funzionalità di identità digitale ai loro clienti;
- gestire le preoccupazioni dei clienti riguardo ai dati raccolti, al loro utilizzo e alla loro protezione.
Paolo Gianturco, Business Operations & FinTech Team Leader di Deloitte Consulting, ha concluso: “Poiché la tecnologia continua a guidare l’utilizzo dei pagamenti digitali, le aziende dovranno essere più proattive nei servizi di pagamento che offrono, per soddisfare le richieste dei clienti in continua evoluzione. Le imprese si stanno già impegnando nel processo di digitalizzazione; tuttavia, affinché si verifichi un vero e proprio cambiamento di mercato, è necessario disporre di sistemi adeguati per garantire la privacy e il controllo dei dati degli utenti”.