Anche per il mese di marzo, complice la pandemia Covid, il pagamento delle pensioni avverrà prima. L’Inps tramite un accordo con Poste e Protezione civile, ha stabilito che le pensioni possono essere pagate in anticipo rispetto al tradizionale calendario al fine di evitare assembramenti.
Pagamento pensioni marzo 2021
In particolare il pagamento delle pensioni per il mese di marzo 2021 potrebbe iniziare lunedì 22 febbraio e terminare il 27 dello stesso mese. I pagamenti seguiranno in particolare l’ordine in base all’alfabeto. Così:
- 22 febbraio: verranno pagati i cognomi A e B;
- 23 febbraio: cognomi C e D;
- 24 febbraio: cognomi da E a K;
- 25 febbraio: cognomi da L a O;
- 26 febbraio: cognomi da P a R;
- 27 febbraio: cognomi da S a Z.
Chi non ritira la pensione allo sportello ma la riceve sul proprio conto corrente bancario, il pagamento della pensione del mese di marzo 2021 avverrà l’1 marzo.
Pensioni, gli aumenti per il 2021
Quest’anno è entrato in vigore l’aumento di perequazione automatica, nella misura dello 0,5% sulle pensioni e di conseguenza, l’Inps procederà al conguaglio da perequazione rispetto al valore dello 0,4% utilizzato in sede di rinnovo per l’anno 2020.
Sempre per il 2021, l’Istituto nazionale di previdenza sociale ha ricalcolato per il 2021 gli importi delle pensioni minime e sociali, dei vitalizi, degli assegni sociali e dei trattamenti per i lavoratori socialmente utili.
I nuovi importi e gli aumenti sono di 515,58 euro per le pensioni per lavoratori autonomi e dipendenti, 293,90 euro per i vitalizi, 379,33 euro per le pensioni sociali e 460,28 euro per gli assegni sociali.