Palermo – Momenti di tensione questa mattina a Palermo, nel corso della manifestazione degli studenti contro i tagli del governo alla scuola. I ragazzi, dopo essere partiti da piazza Verdi intorno alle 9.30, si sono diretti verso la Biblioteca centrale della Regione, dove è intervenuto il presidente del Senato Renato Schifani per un incontro con il presidente della Regione Rosario Crocetta.
Intorno alla zona è stato creata un’area vietata al passaggio e gli studenti hanno dato vita ad una sassaiola, cui i poliziotti hanno risposto con delle cariche.
Gli agenti, in assetto antisommossa, hanno lanciato alcuni lacrimogeni cercando di disperdere i manifestanti, che sono ugualmente riusciti a raggiungere Palazzo d’Orleans, sede del governo regionale e dirigendosi successivamente verso la cittadella universitaria di viale delle Scienze. Tre poliziotti sono stati medicati per lievi contusioni.
In un filmato (riportato qui sotto) realizzato con un videofonino da un piano alto da un lettore di Repubblica.it, si vedono i ragazzi in un corteo correre lungo la strada, dopo aver forzato il blocco della polizia all’altezza del Lungotevere dei Vallati.
All’improvviso, dalle finestre del palazzo del ministero della Giustizia piovono lacrimogeni sulla folla in fuga. A giudicare dalla traiettoria, si potrebbe trattare di lacrimogeni a strappo: due sembrerebbero partire dal secondo piano sopra le stanze occupate dal ministro Paola Severino, il terzo dal tetto dell’edificio.
Sembra pero’ corretta la versione del questore Roma: da un’analisi attenta si vede chiaramente infatti che i lacrimogeni hanno rimbalzato sui muri del Ministero della Giustizia.
Il ministro Paola Severino ha assicurato che verrano svolte indagini per verificare bene l’accaduto. Il questore ha difeso l’operato della polizia, sottolineando che i lacrimogeni sono stati “sparati a parabola, sui manifestanti, ma sono stati deviati da un edificio”.
(TMNews)