ROMA (WSI) – Nonostante la recessione che morde da cinque anni, l’Italia si conferma sul podio mondiale delle economie più ricche al mondo secondo la classifica dal Credit Suisse nella quinta edizione del Global Wealth Report.
Lo studio mostra che la ricchezza mediana di ogni adulto in Italia si attesta a 142mila dollari a metà dell’anno in corso con un aumento del 9,6% rispetto ai dodici mesi precedenti.
Al primo posto l’Australia con 225mila dollari, poi il Belgio con 173. Altre due paesi europei al quarto e quinto posto, Francia e Gran Bretagna, rispettivamente con 141mila e 131mila dollari.
Solo in ottava posizione la Svizzera con 107mila dollari, ma in termini di ricchezza media gli elvetici si confermano al primo posto con una ricchezza individuale di 581mila dollari, mentre l’Italia esce dalla top ten.
Balzano al quarto posto gli Stati Uniti con 348mila dollari, preceduti solo da Australia (431mila dollari per ogni adulto) e Norvegia con 359mila. (TMNEWS)
***
La crisi svuota le tasche di cittadini, le casse degli Stati, ma rimpie i forzieri dei Paperoni: secondo il Global Wealth Report di Credit Suisse, nell’ultimo anno, la ricchezza aggregata delle famiglie a livello globale è aumentata dell’8,3% a 263 mila miliardi di dollari, pari a 56mila dollari per adulto. Numeri mai visti prima: il patrimonio complessivo è più alto del 20% rispetto al picco pre-crisi e del 39% sopra il livelllo minimo del 2008. A dimostrazione delle statistiche basti pensare che nel 2000 c’erano “solo” 41mila persone con un patrimonio netto superiore ai 50 milioni di dollari, mentre oggi sono 128mila.
Ma, soprattutto, si tratta di un trend destinato a continuare perché secondo Credit Suisse la ricchezza è destinata ad aumentare del 40% nei prossimi cinque anni, con i mercati emergenti che saliranno al 21% della quota mondiale. E se il fatto che il difficile contesto economico acuisca le differenze tra ricchi e poveri soprattutto in Cina e in India è in qualche modo dato per scontato; stupisce che la crescita di Stati Uniti ed Europa.
Gli Usa mantengono salda la prima posizione con un aumento della ricchezza dell’8,9% in parte giustificato dalla progressione del Pil; l’Europa che invece stagna e fatica a ripartire predicando tagli e austerity azzera i consumi, ma non i ricchi il cui patrimonio è aumentato del 10%. La Svizzera registra la più alta ricchezza media, e ha raggiunto un nuovo massimo di 581 mila dollari per adulto. La ricchezza mediana per adulto in Australia, però, è pari a 225 mila dollari, superando di gran lunga la ricchezza mediana svizzera di 107 mila dollari: terza l’Italia a 142mila dollari, nonostante il Paese si appresti a chiudere il terzo anno consecutivo in recessione.