Economia

PARI OPPORTUNITA’ ANCHE NELLE STATISTICHE

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(9Colonne) – Roma, 8 mag – Oggi il Cnel ha presentato il disegno di legge su “Disposizioni in materia di statistiche di genere”. Due gli obiettivi: favorire la conoscenza di dati disarticolati uomo/donna necessari per impostare in modo corretto le politiche generali e di settore, e migliorare l’ elaborazione dei rapporti periodici sul mercato del lavoro e lo sviluppo dei contenuti delle relative banche dati. Il termine “statistiche di genere” è quello comunemente utilizzato a livello internazionale per indicare l’attitudine della ricerca statistica nel suo complesso ad assumere il genere come variabile essenziale alla comprensione dei fenomeni socio-economici. La metodologia connessa con le statistiche di genere richiede in primo luogo che tutti i dati statistici siano raccolti, elaborati e analizzati in modo differenziato secondo il genere, e che vengano resi pubblici in modo da presentare i dati relativi ad entrambi i generi con lo stesso grado di visibilità e leggibilità. Per dare attuazione alla legge l’Istat disporrà, nella fase sperimentale, di 4,8 milioni di euro ogni anno.