Gli uomini hanno più diritto delle donne al lavoro; gli uomini sono migliori leader politici; gli uomini sono migliori amministratori aziendali. Sono queste alcune delle affermazioni che l’agenzia delle Nazioni Unite UNDP ha sottoposto ai cittadini (uomini e donne) di 75 Paesi e rappresentativi dell’81% della popolazione globale. Ad emergere è ancora un sentimento molto diffuso di pregiudizio.
Dopo la valutazione di sette dichiarazioni che potevano rivelare preconcetti “di genere” duri a morire, è risultato completamente immune solo il 10% circa della popolazione.
Per gli uomini i pregiudizi sono un po’ più forti rispetto alle donne, anche se la differenza è meno ampia rispetto a quella che ci si sarebbe potuti aspettare: immuni ai pregiudizi di genere è il 9,4% della popolazione maschile raggiunta dal test, contro il 13,9% delle donne.
Le sette affermazioni – relative risposte “prevenute”
L’UNDP ha chiesto ai partecipanti del test di indicare il loro livello di vicinanza a ciascuna delle sette seguenti affermazioni:
- Gli uomini sono migliori leader politici rispetto alle donne
- Le donne hanno gli stessi diritti degli uomini
- L’università è più importante per gli uomini rispetto alle donne
- Gli uomini dovrebbero avere più diritto di una donna ad avere un lavoro
- Gli uomini sono migliori dirigenti aziendali rispetto alle donne
- Tollerabilità della violenza domestica
- Apertura nella gestione dei diritti riproduttivi (decisioni sulla procreazione prive di discriminazioni)
I preconcetti più frequenti
Il 52% degli uomini tradisce da due a quattro pregiudizi delle norme sociali di genere. Più del 50% dei pregiudizi femminili si concentra sugli aspetti legati alla politica (ove gli uomini sono ritenuti più abili da molte donne). Il 63% degli uomini, inoltre, presenta pregiudizi in area politica e economica, in particolare sul maggior diritto di cui gli uomini godrebbero nell’avere un lavoro.
Pregiudizi in aumento
“Nonostante decenni di progressi nel promuovere i diritti delle donne”, scrive l’UNDP, “in alcuni paesi i pregiudizi di genere sono in aumento di genere, con contraccolpi visibili sia fra gli uomini sia fra le donne… La percentuale di persone con pregiudizi moderati e intensi sull’uguaglianza di genere è cresciuta, negli ultimi anni, in 15 paesi. La quota di popolazione globale che risente di preconcetti in misura moderata o intensa è cresciuta dal 57% al 60% per le donne e dal 70% al 71% per gli uomini“.
In particolare, un arretramento è stato osservato anche in Paesi avanzati come Germania e Svezia, nei quali è diminuita la quota di uomini risultati “immuni” ai pregiudizi di genere.