Generali è pronta a valutare tutte le forme di collaborazione industrialmente valide, senza nessuna preclusione verso Intesa Sanpaolo, che da tempo è data in prima linea per acquisire una quota rilevante del Leone. Lo ha affermato il presidente della compagnia assicurativa, Gabriele Galateri di Genola, nel corso di un convegno organizzato da Consob, Borsa Italiana e Assonime a Milano.
Su Intesa “Io non ho fatto preclusioni -, ha detto il presidente – ho detto che se ci fossero ipotesi di collaborazione valide e che rispettino anche le regole del gioco della governance in termini di chiarezza e trasparenza evidentemente le valuteremo”. Generali prenderà in considerazione “tutte le forme di collaborazione che potranno presentarsi, purché siano industrialmente valide e nella prospettiva dei nostri cardini: essere un’azienda italiana, internazionale, innovativa e che crea valore per i suoi azionisti“.
Galateri ha aggiunto che “questo discorso delle collaborazioni deve avvenire nell’ambito della chiarezza, della trasparenza e delle regole di governance e, su questo aspetto, auspicherei che vengano fuori le regole che concernono il market-abuse che sono attese da tempo sul mercato italiano”.
Generali e il suo ad, Philippe Donnet, stanno “facendo un ottimo lavoro” nell’implementare il piano industriale, ha proseguito il presidente del Leone, “abbiamo un appuntamento il 15 marzo con il consiglio sul bilancio e a quell’epoca avrete tutte le illustrazioni, le dichiarazioni, le dimostrazioni del caso sull’attività dell’azienda nel 2016: faremo il punto della situazione”
Il titolo Generali al momento si avvia verso la chiusura in rialzo dello 0,27% a 14,82 euro. Intesa SanPaolo cede -1%, a 2,174 euro.