Nel ’99 la Parmalat vede l’utile netto consolidato crescere del 28% a 337 miliardi di lire, mentre il fatturato sale a 12.310 miliardi (+25% rispetto al ’98).
Alla luce di questi risultati il Cda della società guidata da Calisto Tanzi, proporrà di distribuire un dividendo di 22 lire per azione, contro le 20 lire dell’anno precedente.
Il consiglio di amministrazione ha inoltre deciso di chiedere agli azionisti una delega per aumentare, nei prossimi cinque anni, il capitale sociale sino a un massimo di 300 miliardi e di emettere obbligazioni, anche convertibili, fino a un massimo di 500 miliardi.