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PartneRe gela Exor: offerta “inaccettabile”, meglio Axis

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ROMA (WSI) – PartneRe giudica inaccettabile l’offerta di fusione della finanziaria della famiglia Agnelli e ritiene migliore la prospettiva di stringere invece un’alleanza con Axis, che crea “un maggior valore per tutti gli azionisti”.

Lo si legge in un documento che il board del gruppo ha mandato alla Sec, l’autorità di controllo della Borsa americana.

Nel testo il CdA della società di riassicurazione definisce “non accettabile a livello di prezzi e condizioni” la propost di Exor.

Per gli azionisti di PartnerRe fondersi con Axis “permetterà di investire nel settore primario dell’assicurazione senza pagare un premio per il controllo e trarrà vantaggio dal consolidamento in atto nel settore della riassicurazione”.

Nonostante il secco no, gli Agnelli non mollano la presa. Dopo aver messo sul piatto 6,8 miliardi il numero uno di Exor, John Elkann, davanti all’assemblea dei soci ha ribadito la determinazione “a portare avanti l’operazione di acquisto perché è una società coerente con quanto detto in passato, cioè che volevamo realizzare un grande investimento, senza disperdere risorse, complementare a Fca e Cnh Industrial, volevamo un fratello o una sorella per queste due società”.

(DaC)