(9Colonne) – Pechino, 6 mar – La Cina vieta per il 2007 l’apertura di nuovi internet cafè: questo, secondo l’agenzia di stampa nazionale Xinhua, quanto stabilito dal governo. Nella notizia si parla anche di pesanti misure contro il gioco d’azzardo on-line. Secondo l’agenzia cinese, le nuove restrizioni sarebbero parte di una più vasta campagna istituzionale che vuole combattere il crescente problema della “internet-dipendenza”. Gli internetpoint che hanno già ricevuto l’approvazione dovranno essere completati entro le fine del giugno prossimo. Secondo le stime del ministero per l’Industria dell’informazione, attualmente esistono circa 113mila internet cafè e bar su tutto il territorio cinese, nei quali la legislazione in vigore vieta l’ingresso ai minorenni, con multe molto pesanti per i proprietari di strutture che infrangano le direttive. Il numero di utenti cinesi che utilizza internet (132 milioni), è cresciuto del 30% solo nell’ultimo anno; se il trend dovesse proseguire in modo analogo, la Cina potrebbe sorpassare gli Stati Uniti. Nel gennaio scorso il presidente Hu Jintao aveva ordinato alle autorità di controllo della rete di promuovere una “sana cultura del web”: il governo infatti incoraggia l’utilizzo di internet per scopi educativi e per il business, ma è stato spesso criticato per aver censurato contenuti ritenuti sovversivi. Le autorità hanno naturalmente sempre respinto le accuse, ribadendo che il controllo e la regolamentazione del web sono perfettamente in linea con il resto del mondo.