Peggio dell’11/9? Attacchi hacker a tutto spiano (dalla Cina? Anzi: dai militari cinesi)

NEW YORK – La Cina ha un esercito di hacker? E’ la domanda che si pone il giornalista Evan Osnos in un articolo pubblicato sul sito del New York Times. E il quotidiano non è certo l’unico che mette in evidenza il pericolo che incombe sugli Stati Uniti.

L’intelligence americana è infatti sempre più preoccupata, e negli Usa circola un rapporto che lega l’esercito cinese stesso agli attacchi cibernetici contro l’America. Esercito è dunque la parola chiave, in questo caso, e non solo una metafora, visto che dietro gli hacker ci sarebbero proprio i militari cinesi.

Gli esperti affermano che tali attacchi possano mettere a repentaglio la linfa vitale degli Usa, ergo le infrastrutture per l’erogazione dell’energia e dell’acqua e anche le banche.

Un attacco di successo della durata di giorni contro una parte della rete elettrica nazionale o le istituzioni finanziarie, secondo il rapporto che circola tra gli 007 americani, potrebbe scatenare panico e anche provocare perdite di vite umane.

“Io lo chiamo cyber terrorismo che fa impallidire l’11 settembre”, ha commentato Mike Rogers, presidente della Commissione di Intelligence alla Camera, in una intervista rilasciata a Nbc News.

Un avvertimento è stato lanciato anche dal segretario alla Difesa Usa Leon Panetta, che mesi fa parlò di una “Pearl Harbor cibernetica”, presentando lo spettro di treni deragliati, acqua contaminata e blackout ripetuti.

Gli attacchi avrebbero già colpito, oltre al New York Times, anche Apple, Facebook, Bloomberg, Coca Cola.

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