Si apre domani, 25 agosto, la finestra per presentare la richiesta di esonero parziale dei contributi per la pensione dovuti nel 2021 da parte dei lavoratori autonomi iscritti all’Inps.
La presentazione della domanda di esonero deve avvenire attraverso distinti modelli che verranno resi disponibili da domani per ogni Gestione, ha fatto sapere l’istituto di previdenza. La presentazione delle domande deve avvenire, a pena di decadenza, entro il 30 settembre 2021.
Pensione autonomi: chi può chiedere l’esonero dei contributi
Come previsto dalla Legge di Bilancio 2021, possono presentare la domanda di esonero contributivo all’Inps i soggetti che risultino iscritti:
- alle Gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria (AGO): Gestioni autonome speciali degli artigiani, dei commercianti, dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
- alla Gestione separata che dichiarano redditi ai sensi dell’articolo 53, comma 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR);
- alla Gestione separata, come professionisti e altri operatori sanitari di cui alla legge 11 gennaio 2018, n. 3, già collocati in pensione.
Fra i requisiti per accedere all’esonero, inoltre, ciascun contribuente dovrà aver subito un calo del fatturato o dei corrispettivi non inferiore al 33% nel 2020, rispetto a quelli del 2019 e, allo stesso tempo, aver percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito non superiore a 50.000 euro.
L’esonero potrà avere un controvalore massimo di 3mila euro su base annua.
L’Inps ha reso noti anche i seguenti percorsi per procedere alla richiesta sul suo sito ufficiale:
- Gestione speciale artigiani e commercianti: “Cassetto previdenziale per Artigiani e Commercianti” > “Esonero contributivo art.1, co 20-22 bis L.178/2020”;
- Lavoratori iscritti alla Gestione speciale autonoma dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri: “Cassetto lavoratori autonomi Agricoli” > “Comunicazione bidirezionale”;
- Per i professionisti iscritti alla Gestione separata: “Cassetto Previdenziale Liberi Professionisti” > “Domande Telematiche” > “Esonero contributivo L. 178/2020”.