Pensioni a rischio per chi non presenta Modello RED, chi deve inviarlo
Come consueto, l’INPS si appresta ad effettuare i controlli sui redditi personali di ciascun pensionato e dei familiari che potrebbero influire su alcune prestazioni.
Un controllo che viene effettuato attraverso il Modello RED, che il pensionato deve presentare quest’anno entro e non oltre il 1° marzo 2021, pena la sospensione dei benefici o in alcuni casi la restituzione per prestazioni non dovute.
Pensioni, che cosa è il Modello Red
Il RED è una dichiarazione, prevista dalla legge, che deve essere presentata dai pensionati che usufruiscono di alcune prestazioni (assegni sociali, pensioni di invalidità, ai superstiti o simili), il cui diritto e misura, è collegato alla situazione reddituale del cittadino.
Considerato che il reddito in genere è un dato variabile nel corso degli anni, per garantire la correttezza delle prestazioni erogate, l‘INPS effettua la verifica annuale di tali dati: attraverso l’indicazione dei redditi posseduti, il Modello RED serve a determinare il diritto del pensionato ad usufruire di tali prestazioni e l’importo delle stesse.
Chi deve inviarlo
L’obbligo di comunicazione riguarda pensionati che, oltre all’assegno, percepiscono uno o più dei redditi qui elencati: lavoro autonomo o dipendente prestato all’estero, prestazioni di tipo co.co.co., redditi da altri immobili, interessi bancari, prestazioni di tipo assistenziale;, pensioni ai superstiti o rendite vitalizie, Tfr, arretrati della pensione estera o dell’integrazione salariale.
Non devono invece presentare all’INPS la dichiarazione reddituale i pensionati residenti in Italia beneficiari delle prestazioni collegate al reddito che abbiano già dichiarato all’Agenzia delle Entrate (tramite modello 730 o REDDITI PF) integralmente tutti i redditi (propri e se previsto dei familiari) che rilevano sulle pensioni collegate al reddito in godimento.
In questi casi l’INPS acquisirà le informazioni reddituali rilevanti per le prestazioni collegate al reddito direttamente dall’Agenzia delle Entrate o da altre banche dati delle pubbliche amministrazioni, come previsto dalla legge.
Come inviarlo
Il modello Red può essere inoltrato all’Inps grazie alla mediazione di un patronato o di un Caf, ma a partire dallo scorso agosto 2020 è stato attivato anche il servizio di invio telematico sul sito dell’INPS accedendo con le proprie credenziali al servizio dedicato.