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Pensioni: Inps si riprende le quattordicesime, ecco chi deve restituirle

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Pensioni: Inps si riprende le quattordicesime, ecco chi deve restituirle

Brutte notizie per i pensionati che hanno ricevuto, senza averne diritto, la quattordicesima nel biennio 2017-2018. Secondo quanto ha fatto sapere l’Inps, dopo aver effettuato apposite verifiche, l’istituto di previdenza procederà, dal mese ottobre, procederà al recupero delle somme versate erroneamente da coloro che magari erano detentori di un reddito più alto di quello previsto.

L’Inps spiega, in una nota, che il recupero di questa mensilità è iniziata automaticamente sul cedolino di ottobre con una trattenuta pari a 1/24 dell’importo totale erogato nel biennio.

Quindi la restituzione sarà dilazionata sulle pensioni di due anni, con trattenute di massimo qualche decina di euro sui cedolini dei prossimi mesi.

Pensioni quattordicesima, a chi spetta?

Il primo requisito importante è quello dell’età anagrafica: hanno diritto alla quattordicesima i pensionati che alla data del 31 luglio 2020 abbiano almeno 64 anni di età.

Possono beneficiare della quattordicesima, i titolari di:

– Pensione di vecchiaia
– Pensione di anzianità
– Pensione anticipata
– Pensione di invalidità o di inabilità
– Pensione ai superstiti

Non spetta invece sulle prestazioni di natura assistenziale come le invalidità civili, gli assegni sociali, rendite Inail e trattamenti non INPS.

C’è poi un requisito reddituale. Per il diritto alla quattordicesima, viene considerato il reddito personale del pensionato – quindi non cumulando anche quello del coniuge – e gli anni di contributi versati prima del pensionamento.

Ogni anno vengono fissati dei limiti reddituali per beneficiare della quattordicesima: sono considerate due diverse fasce reddituali determinate sulla base del trattamento minimo mensile che, nel 2020, per esempio, ammonta a € 515,07.