(9Colonne) – Roma, 27 feb – Pensioni: il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, in una intervista a Repubblica, apre sull’innalzamento dell’eta’ minima. “Si può ragionare sui 58 anni”, dice. Ma ad una condizione: “Che a nessuno venga in mente di toccare i coefficienti di trasformazione”. E aggiunge: “Non si possono introdurre i contributi figurativi per i lavoratori discontinui, come propone il ministro Damiano, finché non si separa la spesa assistenziale da quella previdenziale”. Bonanni interviene quindi sulla riforma degli enti previdenziali: “Prima di parlare di SuperInps costringiamo i politici a uscire dagli enti previdenziali, le parti sociali devono tornare a governarli”.
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