La nuova proroga dello stato di emergenza, che il governo ha fissato fino al prossimo 31 marzo, lascia intatte le regole sul pagamento delle pensioni Inps nel mese di febbraio. Un meccanismo, in vigore da oltre un anno, che prende le mosse dalla necessità di ridurre code e gli assembramenti negli uffici postali.
Per il mese di febbraio, Poste Italiane ha comunicato che le pensioni verranno accreditate a partire da oggi, mercoledì 26 gennaio, per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 8.000 ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello.
Pensioni, i pagamenti di febbraio
Il pagamento delle pensioni in contanti avverrà secondo la seguente turnazione alfabetica che potrà variare in base al numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento:
Pertanto, i cognomi
- dalla A alla B mercoledì 26 gennaio
- dalla C alla D giovedì 27 gennaio
- dalla E alla K venerdì 28 gennaio
- dalla L alla O sabato mattina 29 gennaio
- dalla P alla R lunedì 31 gennaio
- dalla S alla Z martedì 1° febbraio.
Tutti coloro che ricevono invece la pensione in banca devono come sempre attendere il primo giorno bancabile del mese, cioè il 1° febbraio, che cade di martedì.
Accesso alle Poste: le nuove regole
Per l’accesso agli uffici postali, Poste Italiane ricorda l’invito ad indossare la mascherina protettiva, ad entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti, a tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.
C’è un’altra grande novità: dall’1 febbraio sia per entrare in Posta che in banca, così come in qualunque altro ufficio pubblico, è obbligatorio possedere ed esibire il green pass. È sufficiente quello pass base, quello che si ottiene con un tampone fatto nelle 48 ore precedenti se rapido, o nelle 72 ore precedenti se molecolare.
Inoltre i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.