Sarebbe allo studio da parte dell’esecutivo guidato dal premier Paolo Gentiloni un nuovo provvedimento per ritoccare la legge di Bilancio 2017 sul fronte previdenziale e, in parte, anche sul fronte del fisco.
Secondo quanto riporta il Sole 24 ore, si ragiona su misure
“che consentano di allargare, in linea con quanto si sarebbe deciso di fare in fase di esame della legge di Bilancio al Senato, l’accesso all’Ape social. In particolare, si lavorava a un più favorevole computo dei requisiti contributivi degli invalidi del lavoro (con riconoscimento del requisito con invalidità al 60% contro il 74% previsto dalla norma attuale)”.
Il quotidiano economico ricorda anche che:
“per l’attuazione dell’Ape nelle sue tre versioni il Governo deve comunque varare tre decreti del presidente del Consiglio (Dpcm) e un paio di decreti ministeriali da adottare con il concerto di Lavoro ed Economia. Atti amministrativi che andrebbero adottati entro fine mese, cui si aggiungono gli accordi quadro con Abi e Ania e la convenzione Inps–Mef sul Fondo di garanzia”.
Quanto agli altri capitoli della manovra che potrebbero essere ritoccati, sotto i riflettori
“la norma sul riallineamento delle regole fiscali (Ires e Irap) ai nuovi principi contabili entrati in vigore a inizio anno e validi per l’esercizio 2016. Tra le ipotesi in valutazione c’è anche quella di un emendamento al Dl banche o in subordine al milleproroghe, entrambi all’esame del Senato”.