Nel 2022, per il secondo anno di fila, cresce il valore del brand Italia, aumentato del 9% quest’anno a 2,2 mila miliardi di dollari. Lo riporta l’ultima analisi della società di consulenza per la valutazione del marchio Brand Finance 2022. Tale valore non è una valutazione dei marchi commerciali italiani aggregati, ma piuttosto una valutazione del marchio Paese.
L’Italia ottiene un punteggio particolarmente alto in termini di patrimonio nazionale, impegno diplomatico globale, salute e benessere e notorietà a livello internazionale, con ciascuno di questi fattori che funge da importante motore per la valutazione del marchio nazionale.
Se l’Italia cresce, Mosca affonda: il brand Russia è sceso di quasi 150 miliardi di dollari su base annua. La decisione di entrare in guerra sembra aver minato la posizione economica della Russia , come evidenziato dal netto calo del valore del marchio nazionale da 786 miliardi di dollari lo scorso anno a 642 miliardi di dollari nel 2022. Ciò riflette il danno ai marchi commerciali associati alla Russia, alla capacità del paese di accedere ai capitali, nonché al suo potenziale di influenza percezioni in tutto il mondo.
In cima alla classifica, gli Stati Uniti (valore del marchio in aumento del 7% a 26,5 mila miliardi di dollari) che mantengono il comando davanti alla Cina (+8% a 21,5 mila miliardi di dollari) e alla Germania (4,5 mila miliardi di dollari). L’Italia è al nono posto.
Il valore totale dei primi 100 marchi nazionali al mondo è di 97,2 trilioni di dollari, in aumento del 7% su base annua e solo marginalmente inferiore al valore pre-pandemia di 98,0 trilioni di dollari nel 2019. Il Regno Unito è tra i marchi nazionali quello che ha registrato la migliore ripresa dal COVID-19: da 265 miliardi di dollari a 4,1 trilioni di dollari.