È stata la storia del giorno, anzi dell’anno: durante il Fast Crash di mercato la volatilità è schizzata in rialzo, mandando in fumo i milioni di investimenti dei singoli trader e provocando la chiusura dei fondi che osavano speculare al ribasso sull’indice VIX il cosiddetto indice della paura di Wall Street.
Uno di questi era quello di Credit Suisse che va sotto il ticker XIV e che è stato tra i primi a saltare dopo una perdita di valore del 90% circa. Ma prima ancora che la banca svizzera ricorresse alla misura estrema, un istituto in Giappone già chiedeva scusa alla sua clientela per le perdite colossali subite da uno dei suoi strumenti finanziari che guadagnano quando la volatilità scende e viceversa. E per la decisione di chiudere l’attività e permettere ai clienti di rientrare in possesso delle somme investite.
“Ci scusiamo con gli investitori per aver causato loro difficoltà significative”, scriveva in un comunicato la divisione Nomura Europe Finance ieri, dopo aver deciso la chiusura dell’ETN legato a doppio filo alla volatilità (“Next Notes S&P500 VIX Short-Term Futures Inverse Daily Excess Return Index ETN”). Gli investitori possono recuperare i loro soldi ma con il disimpegno otterranno un taglio del 96% sul valore originale. Insomma, una fregatura completa.
Avendo evidentemente capito che rischiava di subire una valanga di cause legali il più grande gruppo finanziario del Giappone ha pubblicato una lettera di scuse. Gli investitori nel fondo comune da 300 milioni di dollari, che ricalca l’andamento della volatilità ma in direzione opposta, hanno perso quasi tutto il loro denaro in seguito alle turbolenze di mercato delle ultime sedute.
Nomura ha fatto sapere di aver ricevuto delle lamentele da parte dei singoli investitori, dopo la sua decisione di permettere di riscattare i soldi investiti nel fondo a uno sconto del 96%. Per questo la banca ha deciso di scusarsi pubblicamente.
“Si tratta di un prodotto di investimento che può essere comprato sia da investitori istituzionali sia da singoli individui“, osserva Nomura nel comunicato inviato via email senza comunicare quale impatto l’episodio avrà sugli utili del gruppo. I fondi “Next Notes” sono una scommessa short sul VIX a tutti gli effetti e la sua chiusura anticipata – la prima volta che succede in Giappone – è stata decisa dopo che il fondo ha perso più dell’80% del suo valore.
Gli investimenti nell’ETN possono essere ora riscattati al valore di 1.144 yen per unità. Per i clienti detentori del fondo si traduce in una perdita del 96%. Mercoledì il valore registrato è infatti di 1,3 miliardi di yen, contro i 32 miliardi di lunedì (vedi grafico sotto riportato).