ROMA (WSI) – Minzolini, se Grillo chiede impeachment noi pronti – ”Se il comico che si è fatto politico chiederà l’impeachment del sovrano, c’è da valutare attentamente le motivazioni. E se sarà convincente, come io credo, sarò pronto a dire sì: meglio questa vecchia Repubblica mezza ammaccata, che una strana monarchia”. Così il senatore di Forza Italia, Augusto Minzolini, in un intervento sul Giornale in merito all’ipotesi di impeachment nei confronti del Capo dello Stato, di cui ha parlato il Movimento 5 Stelle. ”La verità è che il Quirinale è diventato una torre d’avorio, dove non si recepiscono più i fremiti della società. È sordo”, spiega Minzolini.
Santanché, pronta votare impeachment M5S contro Napolitano – “Sarei molto contenta se Napolitano non fosse più il presidente della Repubblica perché ha fallito nella missione della pacificazione. Le larghe intese sono fallite. Sono pronta a votare l’impeachment dei grillini nei suoi confronti”. Così Daniela Santanchè (FI) a La Zanzara su Radio24. “A titolo personale sono predisposta a votare l’impeachment che presenteranno i grillini. In Italia c’è stato un colpo di stato, la democrazia è dimezzata. Napolitano si dimetta”, dice la parlamentare ‘azzurra’.
Zanda, impeachment? Ipotesi ridicola, pura provocazione – L’impeachment nei confronti del Capo dello Stato ”è un’ipotesi ridicola, una pura provocazione, priva di qualsiasi base di fatto e di diritto. Naturalmente denuncia la caratura anti-sistema di chi la formula”. Lo afferma il capogruppo del Pd al Senato, Luigi Zanda, in un’intervista alla Repubblica. E insiste: ”E’ una provocazione maligna”, ”una solenne corbelleria”. L’eventuale appoggio di Fi all’impeachment non stupisce il senatore: ”Da un paio di settimane ho notato il loro avvicinamento verso l’M5S”. Zanda spiega: ”Fi sta assumendo una linea populista distruttiva e probabilmente sta mettendo in atto un tentativo di collegarsi ai grillini. Credo che fallirà perché 5stelle non si fila per niente Forza Italia”. Secondo il presidente dei senatori Pd l’impeachment contro Giorgio Napolitano non ha fondamento: ”La nostra Costituzione prevede che il presidente possa essere accusato solo di alto tradimento. Napolitano, durante il suo mandato, è stato uno strenuo difensore della lettera e dello spirito della Costituzione”.
L’attacco del Cavaliere – “L’intreccio fra logiche politiche della sinistra e strumenti giudiziari sta mettendo seriamente in pericolo il concetto stesso di libertà, democrazia, stato di diritto”. Silvio Berlusconi in una lettera ai parlamentari FI afferma che a “questo disegno, dispiace dirlo, non son estranei i più alti organi di garanzia delle nostre Istituzioni”.