NEW YORK (WSI) – La Silicon Valley perde pezzi. Peter Thiel, uno degli uomini più potenti della Silicon Valley, controverso imprenditore e venture capitalist, in procinto di lasciare il cda di Facebook.
Ex patron di PayPal, il 50enne Thiel, ha contribuito a finanziare diverse startup tecnologiche oltre al social network fondato da Mark Zuckeberg e ora intende progettando di spostare la sua casa e ufficio a Los Angeles. Il motivo? Sembrerebbe lo sconcerto per la politica di sinistra della zona della baia di San Francisco, dicono fonti vicine. Thiel è una figura controversa nella Silicon Valley a causa del suo sostegno al Presidente Trump e ad altre cause conservatrici. Durante la campagna presidenziale del tycoon ha fatto una donazione di 1,25 milioni di dollari e ha parlato a nome di Trump durante la Convention nazionale repubblicana nel 2016. Il suo sostegno al presidente ha suscitato forti critiche da parte dei suoi colleghi del settore tech, in particolare tra i membri di Facebook.
Thiel nel 2016 ha detto di essere rimasto sorpreso da quella che ha definito una “reazione viscerale” nella Silicon Valley per il suo sostegno a Trump. Recentemente ha sostenuto anche l’industria tech nella Silicon Valley è diventata sempre più intollerante alle opinioni politiche conservatrici.
“Silicon Valley è uno stato monopartitico”, ha detto a gennaio durante una visita alla Stanford University. Secondo una persona vicina, l’interesse di Thiel per il suo trasferimento a Los Angeles deriva anche dalla sua opinione che gli sforzi in campo tecnologico si stiano espandendo, come SpaceX di Musk che ha sede a Hawthorne e il produttore di Snapchat Snap Inc a Venezia.