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PETROLIO CHIUDE IN CALO A NY NONOSTANTE OPEC

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Il petrolio chiude in ribasso a New York nonostante l’annuncio del taglio della produzione da parte dell’OPEC, l’organizzazione dei Paesi esportatori, riunita oggi a Vienna.

A partire dal primo febbraio prossimo l’output giornaliero verra’ ridotto del 5%, pari a circa 1,5 milioni di barili, una decisione che scontenta i governi dei paesi importatori, in particolare Stati Uniti ed Europa, che speravano in una decisione che mantenesse lo status quo.

Normalmente un taglio della produzione farebbe aumentare il prezzo del greggio. In questo caso tuttavia, l’impatto sui consumatori rimane poco chiaro visto che l’Iraq, uno dei piu’ grandi membri dell’OPEC, continua a trattenere il greggio estratto senza immetterlo sul mercato.

Il governo di Bagdad e’ infatti impegnato in una trattativa sui prezzi con le Nazioni Unite, l’organizzazione che controlla e regola tutte le esportazioni iraquene.

Al Merchantile Exchange di New York il contratto future sul petrolio con scadenza febbraio 2001 ha chiuso le contrattazioni a $29,50 al barile, in ribasso del 2,61% rispetto a ieri.