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Petrolio in rialzo. Cosa c’è dietro l’aumento dei prezzi?

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I prezzi del petrolio sono saliti oggi, raggiungendo il livello più alto in un mese, spinti da un calo più netto del previsto delle scorte ufficiali di greggio Usa, mentre un’ondata di freddo colpisce gli Stati Uniti. I future sul greggio Usa sono saliti dell’1,3% a 79,28 dollari al barile, mentre ilcontratto Brent è salito dell’1% a 83,05 dollari al barile.

I benchmark del petrolio si aggiungono ai forti guadagni visti nella sessione precedente, dopo che i dati ufficiali dell’Energy Information Administration hanno mostrato che le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di quasi 6 milioni di barili per la settimana terminata il 16 dicembre, molto più del previsto.

A sostenere i prezzi del petrolio oggi è stata la notizia della prima grande tempesta invernale della stagione che ha colpito gran parte degli Stati Uniti, con allarmi sul gelo che ora si estendono dallo stato di Washington al Maine e giù fino alla costa del Golfo del Messico.

Inoltre, i dati economici rilasciati rilasciati questo pomeriggio hanno mostrato che il numero di americani che hanno presentato nuove richieste di indennità di disoccupazione è aumentato meno del previsto la scorsa settimana, mentre l’ economia è rimbalzata più velocemente di quanto precedentemente stimato nel terzo trimestre.

Ciò indica una resilienza dell’economia statunitense di fronte all’aggressiva stretta monetaria, suggerendo che la flessione prevista per il prossimo anno potrebbe essere meno profonda di quanto temuto in precedenza: una buona notizia per la domanda di greggio.

A tenere sotto controllo i prezzi ci sono anche le preoccupazioni sulla domanda derivanti dall’impennata del Covid-19 in Cina e i timori di una recessione globale.

La Cina potrebbe avere difficoltà a tenere un conteggio accurato delle infezioni da coronavirus poiché registra un forte picco di casi, ha detto mercoledì un alto funzionario dell’Organizzazione mondiale della sanità, tra le preoccupazioni per la mancanza di dati dal paese. Un ospedale di Shanghai ha detto al suo personale di prepararsi per una “tragica battaglia” con il Covid-19 poiché prevede che metà dei 25 milioni di persone della città sarà infettata entro la fine della prossima settimana, poiché il virus si diffonde in Cina in gran parte senza controllo.