I prezzi del petrolio hanno registrato un incremento nella sessione di oggi, raggiungendo il massimo in due settimane, in seguito alla pubblicazione dei dati di crescita economica annuale deboli ma superiori alle aspettative da parte della Cina e alle speranze di un aumento della domanda di carburante grazie al recente cambiamento nella politica COVID-19 del paese.
Al momento della stesura di questo articolo i futures del Brent sono aumentati dell’1,453%, attestandosi a 85,75 dollari al barile. Il WTI, d’altro canto, ha registrato un aumento dello 0,41%, fissando il prezzo a 80,44 dollari.
I dati economici della Cina hanno mostrato un aumento del 3% del prodotto interno lordo nel 2022, non raggiungendo l’obiettivo ufficiale del 5,5%, segnando la seconda peggior performance dal 1976. Tuttavia, i dati hanno superato le previsioni degli analisti, in seguito alla revoca della politica zero-COVID da parte di Pechino a dicembre.
Il mercato si aspetta un aumento della domanda di carburante per i trasporti in Cina, in vista dell’inizio del capodanno cinese domenica. L’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) ha previsto un aumento della domanda di petrolio in Cina di 510.000 barili al giorno nel 2023, mentre ha confermato la previsione di crescita della domanda globale per il 2023 a 2,22 milioni di barili al giorno. Un rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia (IEA) previsto per mercoledì fornirà ulteriori informazioni sulla forza della domanda di petrolio in un contesto di crescenti preoccupazioni per una possibile recessione globale.