(Teleborsa) – Si è tenuta al Ministero dello Sviluppo Economico la riunione con gli operatori petroliferi offshore (Eni ed Edison), sulla sicurezza dei pozzi petroliferi, indetta d’urgenza dalla Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche e presieduta dal Sottosegretario Stefano Saglia. “Il Governo non può che rassicurare l’opinione pubblica in merito ai sistemi di sicurezza e alle procedure di emergenza delle piattaforme presenti nei mari italiani. In Italia – ha affermato Saglia – non vi sono attività come quelle del Golfo del Messico quali perforazioni in acque profonde o esplorazioni in aree non conosciute. Da sempre vi sono controlli e verifiche sul rispetto di standard di sicurezza particolarmente elevati”. Nel corso della riunione sono stati forniti dagli operatori del settore ulteriori elementi necessari per i successivi monitoraggi che verranno svolti anche attraverso sopralluoghi. In conclusione non sono emersi particolari motivi di preoccupazione sulla sicurezza dei 70 pozzi petroliferi da molti anni in produzione nelle acque italiane. Resta alta l’attenzione del Ministero a seguire gli esiti delle inchieste americane correlate al grave incidente nel Golfo del Messico per conoscerne cause e circostanze.
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