(Teleborsa) – Allunga il passo il prezzo del petrolio, già piuttosto sostenuto nelle ultime sessioni, in scia ad alcuni positivi dati provenienti da Europa e Cina. Per quanto riguarda il colosso asiatico, due diverse indagini congiunturali diffuse ieri sera hanno evidenziato una decisa crescita dell’attività manifatturiera, così come si è rilevato stamane in Europa in seguito alla diffusione dei PMI manifatturieri. Questi hanno infatti evidenziato in tutti i principali paesi una buona espansione. In particolare, nel caso dell’Eurozona si tratta del miglior livello degli ultimi 40 mesi, mentre in Gran Bretagna il dato è ai massimi dal 1994. Tutti questi indicatori hanno rafforzato le speranze per una vicina ripresa dell’economia mondiale e quindi della domanda energetica, spingendo in alto il prezzo del greggio. New York l’oro nero vale 84,42 dollari al barile, in aumento di 66 centesimi rispetto alla chiusura di ieri.
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Secondo l’ultimo sondaggio annuale Bce, nell’Eurozona l’uso di carte di credito, di debito e bonifici continuano a farsi strada seppure a un tasso meno impetuoso del passato. La maggioranza dei consumatori continua dunque a essere libero di scegliere di utilizzare il contanti
I rating con Outlook positivo riguardano soprattutto economie europee piccole e agili, come Andorra, Austria, Bulgaria, Croazia, Cipro, Grecia, Irlanda, Portogallo e Slovenia.
Nel 2023 in Ue il numero di banchieri che hanno guadagnato più di un milione di euro è salito a 2.122.