Economia

Pfizer: Covid diventerà endemico nel 2024

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Il Covid diventerà una malattia endemica già nel 2024. Il che significa che il virus passerà da un’emergenza globale a una presenza costante proprio come l’influenza.

È questa l’opinione di Nanette Cocero, presidente di Pfizer Vaccines che, venerdì scorso, durante un incontro con gli investitori, ha spiegato: “Riteniamo che il Covid diventerà endemico potenzialmente già entro il 2024”.

Un livello che si raggiunge quando le popolazioni avranno abbastanza immunità da vaccini o da precedenti infezioni per tenere sotto controllo le trasmissioni, ricoveri e decessi anche mentre il virus circola.

“Quando e come esattamente ciò accadrà dipenderà dall’evoluzione della malattia, dall’efficacia con cui la società distribuirà vaccini e trattamenti e da un’equa distribuzione delle vaccinazioni”, ha affermato il direttore scientifico di Pfizer, Mikael Dolsten. “L’emergere di nuove varianti potrebbe anche avere un impatto sul modo in cui la pandemia si svilupperà”. I tempi della transizione di Covid verso uno stato endemico potrebbero variare da luogo a luogo, secondo Dolsten.

“Sembra che nel corso dei prossimi due anni, alcune regioni passeranno a un modello endemico mentre altre regioni continueranno in modalità pandemia”, ha spiegato Dolsten.

Covid, Governo al lavoro per fronteggiare avanzata Omicron

Le dichiarazioni di Pfizer arrivano mentre la diffusione della variante Omicron sta creando un nuovo stato di allerta a livello globale. Ieri, domenica 19 dicembre 2021, sono risultati 24.259 i positivi ai test Covid individuati in Italia, secondo i dati del ministero della Salute con un tasso di positività stabile rispetto al giorno precedente al 4,3%%. Mentre sale il rischio che l’Italia finisca in zona arancione, il governo ha convocato per giovedì 23 dicembre prossimo la cabina di regia per fronteggiare con nuove misure l’avanzata di Omicron anche in Italia.

Tra le ipotesi al vaglio, la riduzione dei tempi di durata del Green pass a cinque mesi, l’obbligo delle mascherine all’aperto anche in zona bianca e tamponi nei luoghi affollati, come le discoteche.

Sul tavolo però, se i numeri sulla variante dovessero rivelarsi più preoccupanti del previsto, ci sono anche le ipotesi sull’estensione dell’obbligo vaccinale ad altre categorie lavorative come quelle a contatto con il pubblico (si pensa in particolare alla pubblica amministrazione) oppure l’estensione del certificato verde in versione rafforzata negli stessi ambiti.

Tutto è legato ai risultati della nuova indagine su Omicron, che arriveranno da una ‘flash survey’ fissata per oggi sottoponendo a sequenziamento un numero di campioni statisticamente significativo raccolti in 24 ore. E dopo tre giorni il report sarà discusso in cabina di regia a Palazzo Chigi. Dopo una valutazione, il Governo tirerà le somme in Cdm, mettendo a punto il decreto.