ROMA (WSI) – L’ultimo report di Bank of America conferma che viviamo in un mondo di tassi orientati verso lo zero o negativi. L’analisi della banca d’affari sottolinea di fatto che il 53% di tutti i bond governativi globali rendono l’1% o anche meno.
Ciò, a fronte della maxi liquidità che è stata iniettata dalle banche centrali di tutto il mondo e del taglio dei tassi, che ha portato le banche centrali a detenere asset che superano la cifra astronomica di $22 trilioni, per un valore equivalente al Pil combinato di Usa e Giappone.
Tra l’altro, è stato lo stesso numero uno della Bce Mario Draghi ad ammettere che “tassi bassi per un periodo di tempo lungo aumenta i rischi alla stabilità finanziaria”. Per una volta si è trovato d’accordo con il numero uno della Bundesbank, Jens Weidmann, che ha affermato la stessa cosa. (Lna)