Si fa più pesante la perdita di Piazza Affari. Alle 11 ora italiana il Mibtel segna un calo dell’1,55%; per il Mib30 -1,23%; per il Midex -2,26%.
Gli investitori sono a caccia di un riparo, di un titolo rifugio che faccia scorrere via le incertezze portate dal Nuovo Mercato dopo la disfatta del Nasdaq ieri a New York.
Continua infatti a colare a picco il settore dei titoli legati a Internet e più in generale alla New Economy. Tiscali perde il 14,99% e per il resto il panorama è punteggiato da sospensioni per eccesso di ribasso.
Unica eccezione, e fa faville, è I.Net che ora segna un prezzo di 369,3 euro in esorbitante crescita, oltre il doppio, rispetto al collocamento (176 euro; un euro vale 1936,27 lire).
Vanno giù i telefonici con Telecom a -2,02% (4,46 euro) e Tim (-2,55% a 11,86). Vanno su i bancari: Bnl prende addirittura il 3,72%; San Paolo Imi +3,05%; Unicredito +3,11% sull’onda dell’accordo con Kataweb.