Alle 14 ora italiana, giro di boa di metà seduta ad appena un’ora dall’apertura di Wall Street che si preannuncia positiva, il Mibtel è positivo per lo 0,33%; +0,37% per il Mib30.
Il recupero, tanto più positivo se si pensa all’entità del ribasso della vigilia al Nasdaq (-7%), interessa ora in buona parte anche i titoli della New Economy e i telefonici che soprattutto in Europa stanno vivendo un momento di gloria sull’onda del successo a Londra di British Telecom.
Ma se si potesse parlare di riconoscenza in un mercato azionario, allora non si dovrebbe dimenticare Eni che ora guadagna il 3,36% ma che per tutta la mattina ha sostenuto, sospinto e rinfrancato il listino insieme a pochi altri titoli dei comparti legati alla Old Economy.
Ottimo l’andamento anche di Enel, in rialzo del 3,53% sulla scia dei risultati di bilancio che vedono un aumento del 6% dell’utile netto a 4 mila 541 miliardi.
Sul Nuovo Mercato, ora rivitalizzato, cresce Seat Pagine Gialle la cui assemblea dei soci ha approvato il bilancio con un aumento del fatturato nel ’99: il titolo prende l’1,92%. Quanto ai telefonici, tranne Tim in rovinosa caduta (oltre il 2% dall’inizio della seduta) tutti gli altri sono positivi.
Tra gli altri titoli, qualche segnalazione. Caltagirone, per esempio prende il 6,07% a 3,13 euro (un euro vale 1936,27 lire) in vista della quotazione della Caltagirone Editore, che raggruppa le attività editoriali del Gruppo romano. Per il 17 aprile è anche previsto il lancio del portale Caltanet.it, il cui controllo dovrebbe essere rilevato presto dalla stessa Caltagirone Editore.
La Caltagirone Editore controlla il 90% de Il Messaggero spa, il 90% della Edi.Me e il 50% de Il Mattino S.e.m.. Dovrebbe entrare anche il Quotidiano di Lecce, Brindisi e Taranto, oltre a Piemme, la società che gestisce la pubblicità. Il 30 marzo scorso la società aveva annunciato un aumento del capitale a 200 miliardi in vista della quotazione a Piazza Affari sul listino principale.
Un’altra buona performance viene da Erg, che prende oltre il 5% e arriva quasi a 3 euro con scambi sostenuti. Ma si difende bene anche Hdp, in crescita del 3,59% a 1.212 euro; +1,91% per le rnc (risparmio non convertibili) a quota 1.174 euro.