Altra giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,7% a 33.881 punti. Denaro in particolare su Prysmian (+3,2%), Mps (+3,1%) e Campari (+2,6%) mentre chiudono in coda Saipem (-1,9%), Brunello Cucinelli (-1,85%) e Telecom Italia (-1,8%).
Con l’attenuarsi dei timori per un’imminente escalation del conflitto in Medio Oriente, l’attenzione è tornata a focalizzarsi su economia e politica monetaria, con focus sugli interventi di diversi banchieri centrali e leader finanziari globali.
Il vicepresidente della Bce, de Guindos, ha confermato che potremmo essere vicini ad un taglio dei tassi, mentre negli Usa il presidente della Fed di New York, John Williams, ha affermato che non c’è fretta di abbassarli, lasciando aperta la porta ad un rialzo.
Kristalina Georgieva, direttrice generale del Fondo monetario internazionale, ha dichiarato di vedere ancora del potenziale per una riduzione dei costi di finanziamento da parte della Fed nel 2024.
Riflettori puntati anche sulle trimestrali statunitensi, con i conti di Netflix in uscita stasera. Dall’agenda macro sono giunti i dati americani su richieste disoccupazione (stabili a 212 mila), leading index (-0,3%) e vendite di abitazioni (-4,3%). Sopra le stime l’indice manifatturiero della Fed di Philadelphia ad aprile (15,5 punti).
Di nuovo in rialzo i rendimenti sull’obbligazionario, con il Treasury decennale Usa al 4,64%. Spread Btp-Bund poco mosso a 142 punti base, con il decennale italiano sopra il 3,9% e il Bund intorno al 2,5%. Domani a mercati chiusi l’agenzia S&P si pronuncerà sul rating dell’Italia.
Tra le materie prime, il petrolio Brent rimane a 87 dollari al barile e l’oro si mantiene in area 2.380 dollari l’oncia. Sul Forex, il cambio euro/dollaro scambia a 1,066 e il dollaro/yen si attesta a 154,6.