(Teleborsa) – In bella mostra la borsa milanese nella prima seduta della settimana, con volumi nettamente inferiori alla media vista l’assenza di molti operatori dalle sale operative per le vacanze estive. Lo scenario in Europa sembra essere identico a quello presentato per Piazza Affari mentre si attende l’avvio della borsa americana per qualche movimento più ampio. In calendario oggi non ci sono statistiche Usa rilevanti mentre cresce l’attesa per la riunione di politica monetaria della Fed in calendario domani, durante la quale si parlerà di un nuovo possibile piano di stimolo all’economia. Intanto i futures sugli indici statunitensi si muovono in frazionale rialzo. L’euro scambia sotto gli 1,33 dollari mentre il Wti vale più di 81 dollari al barile. L’indice FTSE IT All-Share guadagna l’1,17% e il FTSE MIB l’1.28%. Quasi tutte frecce all’insù nel paniere principale, eccezion fatta per le limature di Lottomatica e Geox. In pole position Unipol, Mediaset, Buzzi Unicem, Saipem e Intesa SanPaolo, con rialzi tra il 2-3%. Scalda i motori la Fiat, in attesa dei conti della controllata americana Chrysler che verranno resi noti alle ore 16:00 del pomeriggio. Intanto l’Ad del Lingotto, Sergio Marchionne, volato a Detroit per il cda, ha anticipato che i conti del secondo trimestre dovrebbero essere buoni, con un utile operativo in crescita rispetto ai primi tre mesi dell’anno. Oggi gli analisti di Goldman Sachs hanno migliorato il target price della casa torinese a 17 da 15 euro. Richieste le Pirelli, dopo che gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato il target price portandolo da 6,93 a 6,99 euro, reiterando il giudizio neutral. Per Societe Generale, invece, la raccomandazione resta buy mentre il prezzo obiettivo sale a 6,30 da 5,94 euro. Eni in gran forma, dopo aver ceduto a Gas Plus il 100% del capitale di Padana Energia per 175 milioni di euro. L’accordo prevede inoltre un’opzione di acquisto a favore di Gas Plus esercitabile entro il 30 settembre 2010 per la vendita del 100% del capitale di Adriatica Idrocarburi. Poco mossa Saras, nel giorno del cda trimestrale. Su di giri TerniEnergia, grazie alla sigla di accordi con TRP BV, la Joint Venture Italo-Cinese tra TOLO e SAAE (costituita per realizzare investimenti nel settore fotovoltaico in Italia ed Europa) e MILIS ENERGY, per la progettazione, realizzazione, messa in esercizio, gestione e manutenzione di 2 parchi solari con potenza complessiva di circa 12 MWp per un controvalore di Euro 40 milioni. Bene l’intero settore delle energie rinnovabili, specie KR Energy dopo che Fisi è diventato il nuovo socio di maggioranza relativa. Bollente Olidata, dopo aver precisato la scorsa settimana di non essere a conoscenza di una possibile acquisizione da parte di Acer.