Milano ha chiuso in leggero rialzo sfruttando il traino offerto dal recupero dell’indice tecnologico americano. Il Mibtel si e’ fermato a 32.657 punti (+0,48%) e il Mib30 a 47.628 punti (+0,62%). Positivo anche il Nuovo Mercato (+0,73% a 6.265 punti).
La seduta ha premiato la old economy e in particolare i titoli difensivi come bancari e assicurativi.
La giornata, che e’ stata piatta sino alla partenza dei mercati americani, ”ha visto un’accentuazione della volatilita’ – commenta a Wallstreetitalia Piero Rasini, trader della Banca Popolare di Vicenza – proprio sul rimbalzo in avvio del Nasdaq. Rimangono ancora molte incertezze tra cui le elezioni americane. Ci sono dubbi anche sul fronte dei tassi. Infatti, – prosegue il trader – anche se pare fugato un rialzo da parte della Federal Reserve, rimangono dubbi sulla politica monetaria legata all’euro. Insomma stiamo vivendo di riflesso dei mercati americani”.
Per quanto riguarda il mercato azionario si assiste – aggiunge Piero Rasini – ”al consolidamento dei titoli delle Tlc. Bene la Old Economy, che gia’ da tempo e’ ripartita sulla scia della discesa dei tecnologici”.
Oltre al denaro sul comparto finanziario, oggi ha brillato Autostrade (+2,85% a 6,85 euro): ”Il titolo dopo aver sofferto per la gara persa per l’Umts – commenta il trader della Popolare di Vicenza – e’ in risalita cosi’ come Bnl (+2,85% a 3,82 euro) che ha sofferto per le stesse ragioni”.
Il 2 novembre, l’Enel (+0,97% a 4,37 euro) compira’ il suo primo anno in Borsa con una valutazione che poco si discosta dal collocamento: ”Il titolo non ha beneficiato del rialzo degli energetici e risulta scontato. Dal 6 del prossimo mesi gli azionisti potranno incassare il premio del 5% garantito dalla Bonus Share, il che portera’ molte vendite. Vedo comunque bene il titolo nel medio periodo, anche perche’ i fondamentali sono buoni, cosi’ come le prospettive”.
Per quanto riguarda il rialzo di Eni (+2,03% a 6,38 euro) ”non ci sono ragioni precise – commenta il trader – o se ci sono le ignoro”.
Nel comparto finanziario i migliori titoli sono stati Alleanza (+2,48% a 15,63 euro), Generali (+2,27% a 38,75 euro), Comit (+2,42% a 6,93 euro) e Mediolanum (+2,1% a 17,27 euro).
Ottima Fiat (+2,51% a 27,4 euro) in crescita in sintonia con il settore auto europeo.
In rosso quasi tutta la scuderia di Roberto Colaninno. Si salva, infatti, solo Tecnost (+0,18% a 3,97 euro). In ribasso Tim (-1,75% a 10,02 euro), Telecom (-1,13% a 13,65 euro) e Olivetti (-0,75% a 3,57 euro).
Infine, tra i tecnologici salgono Chl (+4,48% a 42,7 euro), E.Planet (+3,42% a 51,75 euro) e Tiscali (+1,89% a 37,2 euro).