(Teleborsa) – Finale positivo per Piazza Affari, pur con guadagni ridotti rispetto alla prima parte della seduta. Miste le altre borse del Vecchio Continente, complice anche l’andamento di Wall Street, nell’ultima seduta prima della pausa natalizia, ricca di dati macroeconomici. Le spese al consumo, sono cresciute a novembre per il quinto mese consecutivo mentre le richieste di sussidio di disoccupazione sono calate in linea con quanto stimato dagli analisti. Inoltre gli ordini di beni durevoli hanno deluso le attese, registrando una contrazione superiore alle previsioni. Infine la fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan è migliorata meno del previsto. Tra gli indici milanesi, il FTSE All Share registra un incremento dello 0,17% a 21.486,97 punti mentre l’indice FTSE MIB sale dello 0,20% a 20.774,16 punti. Sul mercato valutario, l’euro risale sopra quota 1,31 dollari mentre il petrolio viaggia oltre i 91 dollari al barile. Nel complesso positive le banche guidate dalla Popolare di Milano, a cui seguono il Banco Popolare e MPS. Dimessa invece Intesa Sanpaolo, nonostante Banca Fideuram abbia annunciato l’acquisto del 100% di Banca Sara da Sara Assicurazioni. Tra gli assicurativi tonica Fondiaria-Sai con Credit Suisse ha annunciato un allargamento del consorzio di garanzia per l’aumento di capitale. In marcia la Fiat e tra le altre principali blue chips denaro su Parmalat che ha siglato un accordo transattivo con GE Capital per un valore di 7,3 milioni di euro. Richiesto il lusso, con Bulgari e Luxottica mentre resta indietro la nuova entrante nel principale paniere Tod’s. Recupera Mediaset che si è aggiudicata gli ultimi pacchetti per la trasmissione delle partite del mercoledì in Champions League, per un investimento complessivo di 180 milioni. Sul completo ben comprata Zucchi che ha annunciato un aumento di capitale da 30 milioni di euro, finalizzato a riequilibrare la situazione finanziaria, nel quadro più ampio degli accordi per la ristrutturazione del debito. Altra giornata di acquisti per Beghelli.
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