A metà mattinata la Borsa di Milano è in crescita dello 0,43% per quanto rigurada l’indice Mibtel, e dello 0,48% se si considera il Mib30.
Aumenta anche il Nuovo Mercato, e in questo comparto oggi si nota parecchia attività su Freedomland, il titolo della società che scommette sulla diffusione di Internet attraverso il televisore.
Dopo aver perso circa il 25% dal giorno del suo collocamento, avvenuto qualche settimana fa, oggi il valore è stato sospeso per eccesso di rialzo su un ultimo prezzo di 79,3 euro (un euro vale 1936,27 lire) e un aumento del 9,9%. Il titolo è stato appena riammesso a parametri allargati a 81,4 euro (+12,8%); l’ultimo prezzo è ora di 79 euro (+9,5%).
Per il resto, vale la pena ricordare la cavalcata di Beni Stabili, in crescita del 6,73%. Molte le voci all’origine di questo rialzo. Fra le tante, anche l’interesse dell’americana Trizec Hahn Corporation, quotata al Nyse di New York, che vorrebbe diversificare in Europa la sua attività immobiliare.
Buono il passo di Mediobanca, +2,7%; Banca Intesa, +1,09% (ma perde fra i bancari il San Paolo Imi: -1,03%).
Telecom arretra, -0,81%; Tim avanza, +1,59%, come Seat (+0,49%) e Edison (+3,81% sulla scia dell’annuncio di un ingresso nelle telecomunicazioni).
Bene Eni, +0,45%. Male Enel, -0,28%.