Economia

Piazza Affari fa flop, pesa occupazione USA

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(Teleborsa) – Piazza Affari non riesce a recuperare le perdite e chiude in deciso ribasso in scia con gli altri Listini europei. I mercati, infatti avevano tentato un recupero nel pomeriggio, senza successo, dopo aver girato in rosso con la pubblicazione del rapporto sul mercato del lavoro americano. Dagli Stati Uniti non sono giunte notizie confortanti. Il dato chiave della settimana, quello sul mercato del lavoro, ha evidenziato la perdita di 131 mila posti, contro il calo di 65 mila atteso dagli economisti. Il mercato del lavoro si conferma così l’anello debole della catena, rischiando di compromettere la ripresa dell’economia a stelle e strisce. L’aumento dell’incertezza ha fatto balzare i prezzi dell’oro, sopra i 1200 dollari l’oncia, ed i Treasuries che si avvantaggiano della loro natura di asset sicuro. Euro in ascesa contro il dollaro. La moneta unica ha tratto vantaggio dalla debolezza del biglietto verde, a causa dei deboli fondamentali economici americani, arrivando a toccare massimi di 1,333 USD. Milano investita dalle vendite, salvo qualche piccola eccezione. L’indice FTSE All Share chiude in calo dello 0,90% a 21567,43 punti, mentre il FTSE MIB perde l’1,03% a 21084,87 punti. In rosso anche l’indice FTSE MiId Cap dello 0,38%, mentre il FTSE Star recupera lo 0,33%. Assicurativi brillanti, anche per effetto dei buoni conti di Old Mutual e delle buone prospettive di Allianz. Sul nostro Listino ha brillato Fondiaria-Sai, anche per effetto del positivo giudizio di Chevreux, che ha alzato la sua raccomandazione a “outperform”. Bene Unipol che ha annunciato un utile in crescita nel secondo trimestre. Tiene Mediolanum, mentre Generali ha risentito di alcuni realizzi all’indomani della pubblicazione dei conti. Toni alti per la Telecom Italia che recupera terreno dopo l’impatto psicologico esercitato dai conti la vigilia. Il titolo riavvia così una performance brillante, dopo aver sofferto la vigilia di un effetto selling on news. Tenaris zavorra l’energia, dopo aver presentato risultati deludenti. Il titolo risente anche di un downgrade di UBS a “neutral”. Non fa meglio A2A dopo che Morgan Stanley ha tagliato il giudizio a “equalweight”. Petroliferi nel complesso offerti, salvo ERG che si è avvantaggiata di una semestrale positiva. L’offerta ha colpito anche le banche, dopo l’andamento positivo registrato in mattinata al seguito delle buone indicazioni giunte da Royal bank of Scotland. Tonfo di KR Energy che ha annunciato ieri un aumento della perdita nel semestre. La società ha anche ceduto i diritti di un impianto fotovoltaico in Campania. In rally TerniEnergia che ha annunciato risultati in forte crescita. I conti galvanizzato altre Sta come Olidata e Diasorin.