Generali conferma la sua forza e sfiora l’importante soglia psicologica dei 40 euro a quota 39,80 con un rialzo dello 0,99% dopo aver raggiunto anche i 39,95 euro.
Sono consistenti gli scambi sul titolo (5,5 milioni di pezzi contro i 7,5 dell’intera seduta precedente e una media mensile di 5,1), in una seduta per altro molto condizionata dall’attesa per le elezioni presidenziali USA.
Il titolo è spinto dal buon momento degli assicurativi e dalle voci su nuovi e imminenti equilibri nell’azionariato.
Si scommette su una possibile alleanza tra Mediobanca e Lazard e sull’ipotesi che Monte Paschi di Siena possa rilevare il 7,3% di Bnl che fa capo a Ina, controllata da Generali.