Milano – Sul mercato dei cambi, dollaro in deprezzamento sulle principali valute a seguito della riunione della Fed di ieri sera, da cui non è emersa la prospettiva di alcun cambio, a breve termine, dell’attuale impostazione fortemente espansiva della politica monetaria Usa.
Il ‘dollar index’, che ne traccia l’andamento rispetto ad un paniere di divise, è sceso ai minimi da tre anni, mentre l’Eur/Usd, che ha toccato nelle ultime ore 1,4881, sembra ormai lanciato verso la soglia di 1,50.
Sul fronte delle commodities, il dollaro debole sostiene le quotazioni petrolifere, con il future Wti che si porta sui massimi da due anni e mezzo a USD113,70. La riduzione oltre le attese delle scorte di benzina, evidenziata dai dati settimanali di ieri, aggiunge ulteriori pressioni al rialzo sui prezzi. Nuovi massimi storici per l’oro a USD1.532,91.
OBBLIGAZIONI E MONETARIO
Avvio in rialzo per l’obbligazionario europeo. Il tesoro italiano colloca oggi da 2,5 a 3,5 mld del Btp a 3 anni, da 2,5 a 3,5 mld del Btp decennale, da 2,5 a 3,5 mld del nuovo Ccteu 2018.
Le aste di oggi concludono una serie di collocamenti tenuti in settimana che hanno finora mostrato una buona tenuta delle richieste di carta italiana malgrado la questione Grecia e il conseguente allargamento degli spread.
BORSE EUROPEE
Le borse europee hanno aperto in rialzo questa mattina sulla scia di Wall Street, galvanizzata dall’annuncio della Fed sul mantenimento dei tassi d’interesse vicini allo zero.
Sul fronte corporate, focus su Deutsche Bank: la maggiore banca tedesca ha riportato nel primo trimestre dell’anno un utile netto di EUR2,1 mld, in rialzo del 17% rispetto allo stesso periodo del 2010. Si tratta del secondo miglior risultato trimestrale di sempre. Gli analisti avevano stimato un utile di EUR1,8 mld. I ricavi sono saliti del 16% a EUR10,5 mld, oltre le attese ferme a EUR9,62 mld. Il titolo sale di oltre il 3% in avvio.
Trimestrale in crescita ma sotto le attese per Sap, che lascia oltre il 5% questa mattina. Il gruppo tedesco dei software ha chiuso il 1Q11 con un utile netto di EUR403,0 mln, in rialzo del 4% rispetto al 1Q10. Le stime degli analisti erano pari a EUR496,0 mln. Per il futuro il gruppo ha confermato l’outlook sul 2011.
PIAZZA AFFARI
Piazza Affari ha aperto positiva stamane, con l’indice FTSE/MIB a 22.370 pts.
Attenzione rivolta oggi a Enel, che rileverà il 18,375% di Isarene PSA nel sud-est dell’Algeria per un ammontare massimo di USD183,0 mln. Petroceltic, che manterrà la maggioranza del 56,625%, ha aggiunto che l’operazione valuta potenzialmente il totale delle attività di Isarene USD800,0 mln – USD1,0 mld. L’operazione è soggetta all’approvazione del partner Sonatrach e delle autorità algerine.
Occhi puntati anche su Pop. Milano: il direttore generale Fiorenzo Dalu starebbe per dimettersi e la decisione dovrebbe arrivare prima dell’assemblea di sabato prossimo. Lo dicono alcune fonti vicine alla situazione che indicano come possibile successore l’attuale condirettore Enzo Chiesa.
Attesi i risultati del trimestre di Ansaldo Sts e di Luxottica.
EVENTI SOCIETARI
Ansaldo (EUR10,42): attesi i risultati del primo trimestre 2011.
Cell Therapeutics (EUR0,2644): ha concluso un accordo di vendita di circa USD16,0 mln di azioni privilegiate e warrant a investitori istituzionali per l’acquisto di azioni ordinarie.
Enel (EUR4,764): Petroceltic International ha annunciato che Enel rileverà il 18,375% di Isarene PSA nel sud-est dell’Algeria per un ammontare massimo di USD183 mln. Petroceltic, che manterrà la maggioranza del 56,625%, ha aggiunto che l’operazione valuta potenzialmente il totale delle attività di Isarene USD0,8-1 mld. L’operazione è soggetta all’approvazione del partner Sonatrach e delle autorità algerine.
Fiat (EUR7,075): da fonti Reuters, è in arrivo mercoledì prossimo l’accordo di rifinanziamento da oltre USD7 mld tra Chrysler e le banche che permetterà all’azienda Usa di restituire i prestiti pubblici ricevuti.
Luxottica (EUR23,06): attesi i risultati del primo trimestre 2011.
Milano Ass. (EUR0,9625): se la congiuntura sui mercati resterà favorevole, dovrebbe tornare all’utile nel 2011, ha detto il numero uno della compagnia assicurativa, Emanuele Erbetta che ha lasciato la carica di presidente ad Angelo Casò mantenendo quella di AD. L’assemblea ieri ha approvato il bilancio e dato il via libera all’aumento di capitale fino a EUR350,0 mln anche se con l’opposizione di alcuni piccoli azionisti.
Safilo (EUR13,05): ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di EUR18,4 mln da EUR1,7 mln del 1Q10 grazie all’incremento della marginalità e a minori costi finanziari.
MACRO, CAMBI E COMMODITIES
In Usa, la Fed ha lasciato invariati i tassi di interesse ed ha ribadito che manterrà il costo del denaro ad un livello eccezionalmente basso per un periodo prolungato e che terminerà l’acquisto di USD600 mld di Treasury a lunga scadenza entro la fine di questo trimestre. La Fed ha rivisto il Pil Usa nel 2011, ora atteso in crescita tra il 3,1% e il 3,3%, inferiore quindi alle precedenti previsioni (3,4% -3,9%). Per quanto riguarda l’inflazione, l’istituto prevede per quest’anno un valore tra il 2,1% e il 2,8% rispetto alla precedente stima basata su un valore tra l’1,3% e l’1,7%. Buone notizie per il tasso di disoccupazione, rivisto al ribasso.
In Giappone, la BOJ ha lasciato invariato il costo del denaro allo 0-0,1% questa mattina, al termine dei due giorni di riunione del comitato di politica monetaria. La decisione, presa all’unanimità dai membri del direttivo, era largamente attesa dal mercato e segnala la volontà della banca centrale di attendere ulteriori evidenze delle conseguenze economiche del terremoto di marzo per decidere altre eventuali mosse espansive.
Ricca l’agenda macro di oggi, con il Pil preliminare del 1Q11 e le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione in Usa ed il tasso di disoccupazione in Germania.
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