Seduta positiva per le borse europee, con Parigi sugli scudi trainata dal settore del fashion dopo i dati di Lvmh sulle vendite. Lusso protagonista anche a Piazza Affari, dove il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,7% a 30.379 punti. In evidenza Moncler (+9,6%), Brunello Cucinelli (+6,3%), oltre a Campari (+5,5%), grazie anche all’andamento dei marchi di alcolici di Lvmh, mentre arretrano Mps (-3,3%) e Stm (-2,7%), ancora frenata dalla guidance deludente.
In giornata sono stati diffusi i dati sul core Pce Usa, la misura dell’inflazione preferita dalla Fed, che ha segnato un ulteriore rallentamento al 2,9% a dicembre. La banca centrale si riunirà la prossima settimana (31 gennaio – 1° dicembre) e probabilmente confermerà la visione prudente sull’allentamento monetario, mentre gli operatori continuano a scommettere su un primo taglio dei tassi a maggio.
Focus anche sulle trimestrali, dopo i conti sotto le attese di Intel. La prossima settimana l’attenzione si sposterà si risultati delle big Microsoft, Alphabet, Meta, Apple e Amazon.
Da seguire anche l’inflazione dell’eurozona e la riunione della Bank of England, in calendario giovedì, oltre ai dati americani sul mercato del lavoro (venerdì).
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 152 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,82% e quello del Bund al 2,3%, mentre i Treasury decennali Usa risalgono al 4,15%.
Tra le materie prime, il Petrolio Brent rimane in prossimità degli 82 dollari al barile, in attesa del comitato di monitoraggio dell’Opec+ di giovedì, che non dovrebbe modificare l’attuale politica produttiva.
Sul Forex il cambio euro/dollaro scambia in area a 1,0865 e il dollaro/yen si attesta a 148 yen per dollaro.