La giornata borsistica è stata segnata dall’incontro di Tronchetti Provera con la comunità finanziaria per spiegare le linee del piano industriale.
Il Mibtel ha chiuso a 19.877 punti (+1,93%), il Mib30 ha segnato 28.096 punti (+2,48%), il Midex ha terminato a 21.206 punti (-0,35%) e il Numtel ha chiuso a 1.569 punti (-1,26%).
L’amministratore delegato di Pirelli ha detto che punterà alla telefonia come core business del gruppo, ha annunciato una serie di dismissioni e ha confermato l’intenzione di sottoporre al’assemble adegli azionisti Olivetti la richiesta di un aumento di capitale.
I titoli del gruppo, dopo una certa diffidenza iniziale, hanno subito giovato della fiducia degli investitori nel piano di Tronchetti. Seat Pagine Gialle ha fatto un balzo del 10% ed è stata sospesa per eccesso di rialzo a €0,777. Bene anche TIM e Telecom Italia.
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‘‘Anche se il mercato sembrerebbe aver reagito male al piano di Tronchetti Provera – dice Angelo Semerano, di Sella Capital Market – credo che l’amministratore delegato di Pirelli abbia dato prova nel passato di essere in grado di risanare un’azienda. Sono certo che se gli investitori vorranno dargli fiducia otterranno grossissimi risultati. E’ chiaro che lavorare con queste congiunture macroeconomiche non è facile per nessuno, ma le sue intenzioni di ridurre la filiera delle controllanti Telecom Italia, Olivetti e TIM è un segnale molto importante. Bisogna solo dargli del tempo, i risultati arriveranno’’.
‘‘Per quanto riguarda il mercato – dice ancora Semerano – oggi mi sembra che Piazza Affari si sia comportata come meglio non poteva. Gli investitori, come succede da qualche giorno a questa parte, navigano a vista perché è evidente che un eventuale aggravarsi della guerra in Afghanistan porterebbe sui mercati ulteriori problematiche’’.
‘‘L’andamento dei bancari e del comparto del risparmio gestito evidenzia il comportamente degli investitori – dice Semerano – che sono alla ricerca di realtà industriali solide che possano portare nel tempo un risultato economico accettabile’’.
Hanno chiuso in rialzo Banca di Roma e Banca MPS. In rosso invece BNL.
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‘‘Questo è uno dei motivi per il quale gli investitori sembrerebbero aver abbandonato un titolo come STMicroelectronics. Nonostante le ottime prestazioni della Borsa di questi ultimi giorni il titolo non ha fatto il balzo in avanti che tutti speravano. Le ultime notizie sul titolo e sul comparto dei chip europei in generale non sono rosee e questo ha depresso ulteriormente gli investitori che avevano deciso di puntare su questo titolo’’.
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‘‘Uno dei titoli che ha dimostrato la propria forza e la propria stabilità è stato Eni – dice ancora Semerano – che praticamente ha trascinato in positivo la Borsa”. Il titolo era stato severamente ridimensionato dal mercato dopo la decisione dell’Opec di non tagliare la produzione e quindi di agevolare un calo dei prezzi del petrolio.
Il Brent vale adesso $22,40 al barile. Ha chiuso in denaro anche ENEL a €6,16
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Tengono bene anche gli assicurativi, nonostante le notizie provenienti da Londra del pesante esborso di $1,91 miliardi. Generali ha chiuso a €28,23 bene anche Alleanza e Milano Assicurazioni.
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“Sono convinto – conclude Semerano – che il Nuovo Mercato sarà il trascinatore della Borsa nei prossimi mesi, perché è probabile che la paura di attentati e la scarsa propensione a viaggiare possa favorire, in particolar modo negli USA, un maggiore utilizzo di Internet e delle nuove tecnologie. In particolare credo che alcuni titoli come Inferentia, e.Biscom e I.Net.
Sul Nuovo Mercato Tiscali non ha giovato dell’accordo firmato con l’americana RealNetwork (RNWK – Nasdaq).
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