Resta sempre pesante la situazione a Piazza Affari, dove alle 11,30 ora italiana il Mibtel segna un calo del 2,21% a 31.882 punti; per il Mib30 -2,23%; in calo del 2,20% il Midex.
Assistiamo a una generale e decisa correzione sull’intero comparto Internet. Il disimpegno riguarda anche i telefonici, ovviamente, e gli editoriali.
Pesanti i ribassi sul Nuovo Mercato, con Tiscali che lascia sul terreno il 6,62%; Prime Industria il 6,82%; Finmatica sospesa per eccesso di ribasso. La neonata e.Biscom partita da 220 euro ora viene scambiata a 214 (un euro vale 1936,27 lire). Seat segna un ribasso di oltre il 5%, e proprio il 5% perde Mediaset.
Se si va a guardare il listino, sono davvero pochi i titoli accompagnati dal segno più: è il caso di Eni, che prima viaggiava più alta ma ora mostra un recupero di appena lo 0,1%; meglio Fideuram con +2%, e meglio ancora Alitalia (che tornerà al Mib30 il prossimo 4 aprile) che guadagna il 4,62% o Unione Immobiliare, forse il titolo che ha oggi i migliori risultati (+5,35%).
Per il resto, è quasi tutto in rosso.