Riammesse dopo la sospensione al ribasso le Opengate, Tiscali e Finmatica. Dei tre titoli quotati al Nuovo Mercato, ora segnano tutti un calo di circa il 10%.
Alle 10,30 ora italiana il Mibtel cede l’1,84%, il Mib30 l’1,83% e più pesante è la caduta del Midex che lascia il 2,85%.
Il mercato è pervaso dalla paura. Quando, come è successo ieri, grossi analisti finanziari lanciano l’allarme contro le speculazioni sul Nuovo Mercato; e quando addirittura un analista della Merril Lynch dice chiaramente che “questo è solo l’inizio”, un brivido corre e una parola d’ordine rimbalza ovunque: vendere.
Ma come nota qualche operatore, il panico non è mai un buon compagno di viaggio. Tra i titoli che stanno precipitando, ve ne sono diversi che a livello dei fondamentali sono ottimi e che quindi, in un’ottica di medio-lungo termine, vale la pena acquistare. E’ probabile che per alcuni valori questo ribasso servirà anzi a rendere più appetibili i prezzi, e a porre le basi per un rimbalzo.
Tim, che ora cede il 3,93% quota in questi minuti 12,05 euro (un euro vale 1936,27 lire); Mediaset perde il 3,45% sulla scia dei realizzi dopo l’apprezzamento di ieri, e sulle voci di una prossima uscita dell’amministratore delegato Maurizio Carlotti; ora viene scambiato a 17,35 euro.
Questi, per esempio, vengono definiti titoli “ottimi, con grandi prospettive”; allo stesso modo, sul lungo termine, viene valutato anche Enel, che oggi rappresenta uno dei rari spunti positivi: prende lo 0,95% e quota 4,44 euro.